di Claudio De Vito. Vigilia playoff per l’Avellino che domani sera sarà di scena a Terni per contendere ai padroni di casa il passaggio al secondo turno del girone. Se vincono entro i novanta minuti, i lupi se la vedranno con il Potenza, sempre in trasferta domenica. In caso contrario niente drammi perché l’impresa è davvero ardua per motivi di classifica, ma anche a causa di una condizione fisica non brillante che rischia seriamente di estromettere dalla contesa un paio di pedine biancoverdi di spicco.
Per quel che riguarda l’aspetto motivazionale, ci sta pensando Ezio Capuano pronto a sorprendere nuovamente il dirimpettaio Fabio Gallo per un match che promette scintille. Il tecnico biancoverde dirigerà la rifinitura in mattinata, a seguire pranzo libero per staff tecnico e calciatori per poi ritrovarsi di nuovo tutti al Partenio-Lombardi per la partenza in pullman alla volta dell’Umbria.
Domattina sarà possibile al massimo un risveglio muscolare in hotel in virtù del rigido protocollo Figc che ammette per gli allenamenti soltanto impianti sportivi sanificati e aderenti a determinate prescrizioni. Niente sgambata del mattino per gli ultimi accorgimenti dunque, ma è anche vero che l’Avellino ormai conosce lo spartito quasi a menadito avendo incontrato già tre volte la Ternana in stagione.
Discorso che vale anche al contrario ed ecco allora che saranno i dettagli a fare la differenza. Come i calci piazzati, che entrambe le formazioni sanno sfruttare in via diretta o indiretta. Il resto lo faranno i nervi saldi perché la pressione, abbinata al gran caldo, può giocare brutti scherzi. In tal senso i padroni di casa non possono permettersi distrazioni perché una sconfitta avrebbe il retrogusto del fallimento.
Dal canto suo, il team di Ezio Capuano scenderà in campo con la mente un po’ più libera e forte delle certezze tattiche che già l’8 marzo colsero di sorpresa le fere. Il modulo dovrebbe essere il 3-5-2 con Nicolas Izzillo nella doppia veste di mezzala e trequartista a seconda delle fasi di gioco. Qualche dubbio in difesa, Morero-Bertolo-Zullo per una maglia, e a centrocampo dove Vincenzo Garofalo potrebbe spuntarla su Simone De Marco.