Beffa Avellino: il Teramo sfonda allo scadere

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Teramo, Claudio De Vito. L’Avellino si arrende soltanto al 90′ al Teramo mettendo fine alla serie di risultati utili. Bombagi firma l’1-0 biancorosso dopo essere stato ipnotizzato dagli undici metri da Tonti, passato da protagonista assoluto a corresponsabile della marcatura teramana con un’uscita avventata. Davvero un peccato per i lupi che hanno avuto un buon approccio al match, per poi concedere campo e occasioni agli avversari.

Costretto in tribuna dalla squalifica, Capuano sorprende tutti lanciando dal primo minuto Evangelista nel tridente inedito con Micovschi e Alfageme. Inedito come il ruolo di Laezza impiegato in mezzo al campo e non in difesa dove invece Bertolo fa il suo esordio con la maglia biancoverde. Rossetti, con la valigia pronta per Rimini, si accomoda in panchina.

Farà posto da domani all’argentino Tomas Federico che non ha voluto perdersi l’impegno dei suoi nuovi compagni. Confermate invece le attese per l’undici del Teramo che ricalca interamente quello vittorioso sul campo della Sicula Leonzio. 4-3-1-2 per Tedino con Bombagi mina vagante nel tandem con Magnaghi supportato da Costa Ferreira. L’ultimo arrivato Fiore in panchina.

Primo tempo – Fase di studio piuttosto spigolosa in avvio, poi al 9′ il primo squillo lo firma l’Avellino con Di Paolantonio che scodella in area, Evangelista salta e colpisce di testa mandando a lato di un metro. Il regista biancoverde invece si mette in proprio al 16′ calciando da fuori ma Tomei è attento nel bloccare la sfera. Avvio determinato e propositivo da parte dell’Avellino che si fa preferire agli avversari, i quali si fanno vivi soltanto al 24′ con Santoro abile a giostrare il pallone in area e a calciarlo col sinistro rasoterra disinnescato i due tempi da Tonti.

E’ la chance che sblocca i padroni di casa. Il portiere dei lupi infatti è costretto agli straordinari poco dopo, al 27′, quando Bombagi disegna direttamente dalla bandierina una parabola velenosa smanacciata sul fondo, e ancora al 29′ sempre sul fantasista che si presenta tutto solo davanti alla porta complice un’errata lettura di Morero ed il suo pallonetto viene sporcato fuori dallo specchio dall’intervento alla disperata dell’estremo difensore.

L’Avellino si abbassa troppo e il Teramo ne approfitta prendendo campo. Al 35′ bella combinazione in area: sponda del solito Bombagi per Magnaghi che calcia al volo chiamando Tonti ad una reattiva parata ancora una volta in due tempi. Il numero uno biancoverde è in serata e lo conferma al 39′ quando si ripete sull’attaccante di Tedino che a colpo sicuro batte a rete, Tonti salva e poi Parisi pulisce l’area evitando guai sulla respinta.

Lupi in sofferenza ma reattivi al 45′ con l’uomo del momento, Parisi, che raccoglie una respinta di Tomei sull’angolo di Di Paolantonio e conclude con il destro che non è il suo piede: c’è la potenza ma non la precisione, il portiere del Teramo blocca centralmente. Finisce così la prima frazione di gioco.

Secondo tempo – Pronti via Capuano ordina l’inserimento di Rossetti al posto di Evangelista e il passaggio al 3-5-2. Il primo acuto lo produce però il Teramo al 4′ con Cancellotti che scende sulla destra e va al cross, Bombagi non ci arriva ma c’è Costa Ferreira che incrocia con il mancino troppo debole per impensierire Tonti. Quattro minuti dopo la replica biancoverde con il velenoso piazzato dalla destra di Micovschi che impegna Tomei in tuffo sul primo palo dove a Laezza, ben appostato, non riesce la correzione a rete.

Il Teramo fa la partita ma non riesce a sfondare e allora al 18′ ci prova su calcio da fermo con Bombagi che dai 25 metri pizzica l’incrocio dei pali con il destro ad aggirare la barriera. Cinque giri di lancette dopo, altro pericolo per la difesa biancoverde, questa volta su un preciso traversone dalla destra di Cancellotti che pesca Magnaghi abile a sbucare fra due difensori e ad indirizzare verso la porta con una zampata che esalta ancora una volta i riflessi di Tonti.

L’ex di turno è ispirato contro la sua ex squadra al punto da coronare la sua serata perfetta al 27′ con un rigore parato a Bombagi. Morero tira giù proprio il 19 biancorosso che si presenta dal dischetto ma viene ipnotizzato da Tonti che si tuffa alla sua sinistra e mantiene il risultato di parità. L’altro ex di turno, Di Paolantonio, prova allora a completare l’operazione amarcord funesta per gli avversari con un piazzato ai 22 metri che costringe Tomei ad allungarsi sul palo alla sua destra deviando in angolo.

La partita sembra scivolare via sul punteggio di parità, ma proprio all’ultimo secondo del tempo regolamentare Tonti rovina tutto con un’uscita avventata che spalanca la strada all’intervento vincente di Bombagi con la porta sguarnita. Teramo avanti all’ultimo assalto, quello decisivo che costa all’Avellino il k.o. dopo cinque risultati utili di fila.

Teramo-Avellino 1-0, il tabellino

Marcatori: 45′ st Bombagi.

Teramo (4-3-1-2): Tomei; Cancellotti, Cristini, Soprano (35′ st Iotti), Tentardini; Santoro (35′ st Minelli), Arrigoni, Ilari; Costa Ferreira; Bombagi (48′ st Piacentini), Magnaghi.

A disp.: Valentini, Lewandowski, Florio, Martignago, Cappa, Fiore, Birligea. All.: Tedino.

Avellino (3-4-3): Tonti; Illanes, Morero, Bertolo; Celjak, Laezza, Di Paolantonio, Parisi; Micovschi (28′ st Albadoro), Alfageme, Evangelista (1′ st Rossetti).

A disp.: Pizzella, Zullo, Albadoro, Njie, Carbonelli, Acampora, Russo. All.: Padovano (Capuano squalificato).

Arbitro: Tremolada di Monza. Assistenti: Valletta di Napoli e Montagnani di Salerno.

Note: Tonti para un calcio di rigore a Bombagi al 27′ st, ammoniti 6′ st Cancellotti, 31′ st Cristini, 42′ st Laezza per gioco scorretto, angoli 6-4, recuperi 0′ pt e 3′ st.