Avellino Calcio – Il tempo delle scelte: Tesser prepara il derby del riscatto

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La sconfitta dell’andata brucia ancora nell’ambiente biancoverde che ora, galvanizzato dagli ultimi risultati prima della sosta, medita la vendetta sportiva del return derby del Partenio-Lombardi. Era un altro Avellino, troppo squilibrato per essere vero, privo di Castaldo e con Zito a maglie invertite.

Lo sa bene Attilio Tesser che mai come ora comprende il valore campanilistico della sfida per la piazza. In ballo c’è una rivalità storica tra due realtà separate da quaranta chilometri di percorso autostradale, che si rinnoverà sabato prossimo sul rettangolo verde.

Il tecnico di Montebelluna è reduce da una settimana di richiamo di preparazione vissuta tra palestra e campo, quest’ultimo giudice sommario dello status psicofisico in occasione dell’amichevole di venerdì con la Primavera del Frosinone. Contro i baby gialloazzurri, Tesser ha mischiato le carte, complici anche gli assenti che, Arini a parte (squalificato), dovrebbero essere recuperati in tempo per l’appuntamento.

La condizione di Tavano, fermato un mese fa da un infortunio muscolare, è in crescita con la riatletizzazione oramai ultimata. L’ex Empoli e Livorno è atteso in gruppo, mentre è da verificare Benjamin Mokulu, che dalla trasferta di Como del 19 dicembre si trascina dietro un fastidioso guaio alla caviglia sinistra. Con i due attaccanti non al top, diventa fondamentale a questo punto la presenza di Marcello Trotta, che ha vissuto gli ultimi giorni tra l’affaticamento e le distrazioni in chiave mercato.

Il suo impiego contro la Salernitana è appeso ad un filo dal momento che la sua cessione potrebbe sbloccarsi da un momento all’altro. Se il semaforo per il suo trasferimento (al Frosinone o Sassuolo via Juve) diventasse verde nell’immediato, l’Avellino tuttavia potrebbe fare in modo di averlo a disposizione per il derby in virtù delle condizioni fisiche non proprio ottimali del parco punte. Tesser intanto si è già cautelato proponendo Insigne come seconda punta al fianco di Castaldo per una coppia inedita.

Se allo stesso attuale la composizione della linea offensiva è un vero e proprio rebus, l’impiego di due terzi del pacchetto di neo acquisti di gennaio appare una certezza. A partire da Raffaele Pucino, il quale prenderà posto sulla fascia destra portando comunque in dote uno spirito di adattamento a tutti i ruoli della retroguardia. Prove ok sul lato opposto per Visconti: il serio incidente al dito è alle spalle e potrà tornare a sgroppare in campionato a distanza di un mese e mezzo.

Bagarre al centro dove Tesser naviga nell’abbondanza con cinque uomini per due maglie. Rea-Chiosa e Jidayi-Ligi le coppie provate durante l’amichevole che ha visto invece Biraschi agire largo a destra. L’ex Grosseto però, alla luce dell’innesto di Pucino sulla corsia esterna, si ricandida con prepotenza per una maglia da titolare al centro. Gli altri quattro sono in lizza per completare il puzzle delle retrovie.

Jidayi però potrebbe tornare utile in mediana, dove mancherà Arini. Ci sarà un Paghera in più, altra certezza in mezzo al campo dove ha già lasciato intravedere lampi di fosforo e qualità nel palleggio, oltre alla predisposizione al contrasto e all’interdizione. Pochi dubbi pertanto sul suo impiego in cabina di regia, cosicché la cintura del rombo potrebbe essere quella del primo tempo del test con i ciociari, vale a dire con D’Angelo e Gavazzi interni.

L’unico dei tre acquisti a non essere sicuro del suo utilizzo è Alessandro Sbaffo che d’ora in poi entrerà in ballottaggio perenne con Samuel Bastien per il ruolo di trequartista. E’ il tempo delle scelte per Tesser, rinvigorito dall’ascesa di fine 2015 e da un mercato che finora ha soddisfatto in pieno le sue esigenze.

 

 

 

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