Claudio De Vito – Triste e scaricato dal suo club. Come facilmente ipotizzabile, Ciccio Tavano non rientra nei piani dell’Avellino alla luce del deludente rendimento dell’ultimo campionato scandito da sole tre realizzazioni ed altrettanti infortuni.
L’ex attaccante di Roma, Valencia, Empoli e Livorno ha un altro anno di contratto con il sodalizio biancoverde che però non ha nessuna intenzione di proseguire il cammino intrapreso a braccetto l’anno scorso dopo un’estenuante telenovela estiva.
Un nuovo caso Togni? Non proprio. Nel caso di Tavano, i rapporti tra il calciatore e la proprietà sono idilliaci. Resta però il fatto che per l’esperto attaccante casertano non c’è più spazio in Irpinia. Nei piani dell’Avellino c’è una proposta di rescissione consensuale che eviterebbe un bagno di sangue alle casse di Piazza Libertà.
Tavano, dal canto suo, non avrebbe alcun motivo per rinunciare al lauto ingaggio di circa 200.000 euro fino al giugno 2017. Inoltre ci terrebbe a riscattare l’annata storta.
Il rischio del braccio di ferro c’è tutto, a meno che non inizi a muoversi qualcosa sul mercato per la 37enne punta di Terra di Lavoro. Calma piatta per ora, ma l’Avellino ci spera per mettere in atto il piano rescissorio che possa consentire a Tavano di accasarsi altrove a costo zero e soprattutto alla società biancoverde di depennare dal libro paga uno stipendio scomodo.