Mercato, abbonamenti, aspettative reciproche e dulcis in fundo clamorosi potenziali scenari sul fronte societario. Il tour in provincia di Walter Taccone, che oggi fa tappa al club “Gianpietro Tagliaferri” di Altavilla Irpina mentre l’8 luglio sarà a Sperone per incontrare i tifosi del Mandamento baianese, ha fatto registrare una serie di rivelazioni circa i contatti per favorire l’ingresso di nuove forze imprenditoriale nell’Avellino.
Lunedì, durante la visita al club “Adriano Lombardi” di Montella, il patron biancoverde aveva parlato di “rapporti con tre imprenditori importanti”, tuttavia “soltanto formali, nulla di definito”. “Siamo soli” aveva rimarcato nell’occasione Taccone che ieri invece al “Civico 1912”, davanti ai tifosi del montorese e dalla Valle dell’Irno, ha rincarato la dose.
“Tre imprenditori vorrebbero darci una mano” ha confessato il numero uno del sodalizio di Piazza Libertà. “Uno si è già defilato perché ha ritenuto che l’impegno fosse troppo gravoso – ha aggiunto – Il secondo è D’Agostino che però è troppo impegnato in politica. Stiamo dialogando con Vigorito che ha lasciato il Benevento. Sarebbe un socio ideale per noi. Sarei onorato di un suo ingresso che ci consentirebbe di portare l’Avellino ancora più in alto”.
Le parole sull’ex presidente del Benevento Oreste Vigorito hanno solleticato la fantasia della piazza che ha reagito con entusiasmo alla possibilità di un suo contributo sostanziale alla causa. Al momento resta tuttavia un pour parler come ha ammesso nelle ultime 48 ore lo stesso Taccone, che non ha mai nascosto di gradire innesti veri e propri nella compagine societaria.