“In questo momento la situazione è in stallo, non c’è alcun evento in vista”. C’è stato modo di parlare anche delle vicende societarie da parte di Walter Taccone all’uscita del Tribunale Federale Nazionale, teatro dell’udienza del processo sportivo per la presunta tentata combine con il Catanzaro per la quale l’accusa ha chiesto l’esclusione dal campionato.
“Per adesso restiamo così – ha aggiunto al riguardo il patron dell’Avellino – ci guarderemo intorno per verificare se c’è qualche altro imprenditore che ci può dare una mano. Le trattative ci sono da tempo, ma preferisco non renderle pubbliche. Se son rose fioriranno, inutile parlarne prima. Quando avranno comprato le quote presenteremo i nuovi soci, senza fare pubblicità a nessuno. Poi farete le vostre valutazioni sulle scelte”.
Sibillino Walter Taccone, stanco di registrare contestazioni e attacchi anche sul fronte riguardante Angelo Ferullo, che alcuni rumors darebbero come prossimo alla scalata al 70% delle quote sulla base di un accordo preliminare. “Non ha firmato alcun precontratto – ha riferito stizzito il massimo dirigente del sodalizio biancoverde – Ferullo è al 15% ed è contento di restare lì. Resta con questa percentuale perché non ha nessuna altra possibilità per il momento di andare avanti”.
Angelo Ferullo era atteso in via Campania 47 al fianco del suo socio di maggioranza ma dell’imprenditore di Anzio nessuna traccia. Domani l’ex presidente del Latina sarà al Partenio-Lombardi per la partita con l’Ascoli.