Avellino Calcio – Taccone saluta Ferullo: “La città ti chiede scusa”

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Claudio De Vito – “Non è stata una bella giornata perché l’Avellino perde una persona ed un imprenditore perbene e la possibilità di crescere a livello economico e di risultati”. Un Walter Taccone amareggiato ed infastidito annuncia l’uscita di scena di Angelo Ferullo per due mesi socio di minoranza del club biancoverde. La notizia era nell’aria dopo il faccia a faccia di martedì con il tifo organizzato che a muso duro aveva invitato l’ex presidente del Latina ad andarsene.

Così è stato e a Walter Taccone non resta che motivare la separazione: “Non posso consentire che nella mia città un ospite venga offeso o riceva le mani addosso – ha rivelato il patron biancoverde – ho detto a Ferullo di lasciare la società per la sua incolumità, anche se già di suo era disposto ad andare via. Non è piacevole ricevere minacce velate o meno. Le persone che lo hanno fatto devono soltanto vergognarsi”.

“Gli ho chiesto scusa a nome della città di Avellino – ha affermato Walter Taccone – Ferullo era venuto per dare una mano alla società, ora non ha esitato a cedere le sue quote e a lasciare le sponsorizzazioni che ha portato. Sono stato costretto ad eliminare una persona soltanto perché a qualcuno non andava a genio”.

Angelo Ferullo scompare dalla vita societaria dell’Unione Sportiva Avellino, archiviando una parentesi contraddistinta da mugugni, polemiche e contestazioni, ma continuerà ad essere in affari con Walter Taccone al di fuori del calcio: “Stiamo portando avanti un’importante operazione imprenditoriale per tutta la regione – ha confessato il patron biancoverde – stiamo facendo proiezioni in tutta Italia, lui e il suo gruppo estero mi stanno dando una mano per costruire qualcosa di importante che sarà illustrato entro marzo”.