Claudio De Vito – La Festa della Repubblica come deadline per il futuro societario, ma il rischio di una corsa contro il tempo è scongiurato perché la svolta sarebbe ormai ad un passo.
Salvo clamorosi colpi di scena che non vanno assolutamente esclusi in una trattativa che ha assunto i contorni di una telenovela da qualche giorno a questa parte, venerdì dovrebbe essere il giorno delle firme sui documenti che sanciranno l’ingresso in società dell’imprenditore Angelo D’Agostino.
L’accordo sarebbe in dirittura d’arrivo con l’acquisizione del 60% da parte dell’onorevole di Scelta Civica, che ha accettato la controproposta di Walter Taccone sull’assetto delle quote inizialmente ideato in senso paritario secondo il parametro del 33%. Sarà Angelo D’Agostino pertanto il socio di maggioranza nella triade con Michele Gubitosa e Walter Taccone i quali si spartiranno equamente il restante 40%.
Angelo D’Agostino si accomoderà sulla poltrona più comoda e spaziosa del club portando con sé l’ex responsabile dell’area marketing dell’Avellino Roberto Di Gennaro, ora suo uomo di fiducia nelle sue attività imprenditoriali, nelle vesti di amministratore unico. Di contro, Walter Taccone va incontro ad un taglio netto delle sue quote che segnerà un vero e proprio passaggio epocale.
Firme in arrivo sul fronte societario e contestualmente anche a livello tecnico con Walter Novellino che da Perugia segue costantemente l’evolversi della trattativa prossima allo sbocco tanto atteso dall’intera piazza. Sempre nella giornata di venerdì infatti ci sarà il contatto decisivo con il tecnico di Montemarano per definire sulla parola il prolungamento biennale sulla panchina dell’Avellino. Lunedì invece sarà il tempo del nero su bianco.
Si va finalmente verso la fumata bianca nei febbrili negoziati sul futuro societario che stanno tenendo tutto l’ambiente con il fiato sospeso. Angelo D’Agostino si prepara a sposare il progetto Avellino in una triade capace di elevare la soglia delle ambizioni. Firme in arrivo, lo scambio di documenti una settimana dopo l’inizio della burrasca: la tifoseria biancoverde è autorizzata a sognare.