Dal Partenio-Lombardi – La seconda era Tesser è iniziata almeno in teoria, con l’ufficialità del suo ritorno al posto dell’esonerato Marcolin, visto che nella pratica è stato il suo vice Mark Tullio Strukelj a dirigere la seduta odierna al Partenio-Lombardi.
Porte aperte per i tifosi che, spinti dalla curiosità e dalla voglia di archiviare in fretta e furia la precedente gestione tecnica, hanno gremito in circa un centinaio di unità una dei due settori laterali della Tribuna Montevergine. Entusiasmo rinnovato sugli spalti del Partenio-Lombardi a poche ore dalla cocente sconfitta interna con il Trapani.
La ripresa degli allenamenti è stata scandita come al solito dalla suddivisione in due gruppi della rosa: lavoro di scarico (palestra e terapie) per chi ha giocato ieri sera e partitella a ranghi misti a campo ridotto per la restante parte. Davide Gavazzi (distorsione di secondo grado alla caviglia a Latina) ha svolto la fase di defaticamento con il primo gruppo, salvo poi dedicarsi al lavoro personalizzato con il preparatore atletico Ivano Tito.
La condizione dell’ex centrocampista della Ternana, che non vede l’ora di riabbracciare il suo mentore Tesser, sta migliorando ma non in maniera tale da consentirgli di essere a disposizione per la trasferta di Vercelli. Stesso discorso per William Jidayi (lesione di secondo grado al flessore rimediata a Latina), sicuro assente al “Piola” e pronto al rientro la settimana prossima in casa della Virtus Lanciano. Piscina e giri di campo per l’ex Juve Stabia.
Alla luce delle permanenti defezioni di Jidayi e Gavazzi, a partire da domani mattina (allenamento alle 10:30 a porte aperte al Partenio-Lombardi) Tesser dovrebbe pensare al 4-3-1-2 con Biraschi e Chiosa centrali di difesa (Rea è squalificato) con Pisano e Visconti sugli esterni. In mediana poche alternative a D’Angelo e Arini interni e Paghera playmaker. Sulla trequarti Bastien o Insigne alle spalle della coppia Castaldo-Mokulu, quest’ultimo affaticato a un adduttore ma pronto a battagliare in prima linea al “Piola”.