Avellino Calcio – Querelle stadio, sarà un’altra estate di fuoco

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La Serie B è salva grazie al colpo di coda di giovedì contro il Latina, ma in casa Avellino ci sono diversi fronti già caldi e pronti a diventare roventi nei prossimi giorni. Tra questi la questione stadio con la disputa sulla sua gestione ancora irrisolta.

Siamo alle solite. Il Comune di Avellino reclama il pagamento dei canoni pregressi dal 2009 ad oggi per un ammontare di 800mila euro. Di contro, il club biancoverde attende di sapere entro giovedì l’importo dei lavori effettuati al Partenio-Lombardi (dal 2013) stimato dai tecnici dei settori Patrimonio e Lavori Pubblici dell’Ente di Piazza del Popolo, e che secondo Walter Taccone sarebbe superiore al credito vantato dal Comune.

In più l’Avellino chiede la compensazione tra il dare e l’avere che non sarebbe prevista da alcun regolamento. Pertanto il Comune attende il versamento degli 800mila euro nelle proprie casse e poi riconoscerà alla società la cifra stabilita in base alle verifiche dei propri tecnici, in ogni caso inferiore a quella reclamata da Walter Taccone.

Un punto di incontro appare lontano e per questo motivo l’amministratore unico dell’Avellino si sta muovendo per allacciare contatti con altre piazze che possano offrire ospitalità attraverso i propri impianti. Al vaglio di Walter Taccone Cava de’ Tirreni, ma anche Frosinone e Nocera. Accordo lontano: l’Avellino rischia di traslocare altrove.