Ci risiamo. Il contenzioso tra l’Unione Sportiva Avellino e il Comune di Avellino sulla gestione dello stadio Partenio-Lombardi si riaffaccia sulla scena dei rapporti tra il club biancoverde e Palazzo di Città, dove questa mattina si è tenuto il question time con una serie di interrogazioni, una delle quali riguardanti proprio l’impianto di contrada Zoccolari.
La questione Partenio è stata tirata in ballo dal consigliere Francesca Di Iorio che ha interrogato in merito l’assessore al patrimonio Paola Valentino. Che ha sentenziato: “L’Avellino deve circa 803mila euro al Comune”.
“Il debito attuale dell’Avellino è di 567mila euro, cifra alla quale va sommato il debito relativo alle ultime due stagioni calcistiche, che ammonta a 235mila euro – ha sottolineato l’assessore Valentino – ho dato mandato affinché il debito venga saldato. La società ha chiesto di incontrarci. Ci siederemo attorno ad un tavolo ma non ci sarà alcuna transazione. Intendiamo agire per il recupero totale delle somme”.
Si preannuncia pertanto l’ennesimo braccio di ferro tra l’Avellino e l’Ente di Piazza del Popolo, che non intende fare sconti, sulla questione stadio. Il consigliere Di Iorio ha poi incalzato richiamando la nullità della convenzione in essere. “Lo dice l’articolo 14 – ha rimarcato Francesca Di Iorio durante il question time – dal 2013 il pagamento è stato sollecitato più volte. L’incontro che l’Avellino ha richiesto al Comune è fuori tema”.
Con la querelle pronta ad infiammarsi di nuovo, la costruzione del nuovo stadio appare sempre più un’utopia. L’Avellino dovrà accontentarsi per parecchi anni ancora di migliorie apportate di anno in anno come l’installazione del sintetico e alcuni interventi di restyling in Tribuna Montevergine.