Avellino Calcio – Stadio, club e Comune lavorano all’accordo

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Walter Taccone Paolo Foti
Walter Taccone Paolo Foti

Claudio De Vito – In casa Avellino si lavora su più fronti tra i quali quello caratterizzato da una maggiore urgenza è senza dubbio, vale a dire la questione stadio. E’ stata una giornata interlocutoria tra il club biancoverde ed il Comune che hanno dato mandato ai rispettivi legali di dirimere il contenzioso giungendo ad un accordo temporaneo che consenta all’Avellino di ottenere la licenza d’uso.

Un documento – che dovrà essere allegato agli incartamenti necessari per l’iscrizione al campionato (termine del 20 giugno entro il quale la documentazione dovrà essere inviata alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi della Figc) – che la dirigenza biancoverde considera una formalità.

Al contrario, il sindaco Paolo Foti nei giorni scorsi ha fatto sapere che il sodalizio di Piazza Libertà dovrebbe quantomeno dare un segnale (accettare la rateizzazione del debito di 800mila euro contratti relativamente ai canoni non pagati dal 2009 con annesso pagamento di un acconto).

La partita allora si gioca sul tavolo della diplomazia affidata ai legali dove l’obiettivo del direttore generale Massimiliano Taccone, impegnato in prima linea nei prossimi giorni per via dell’assenza di padre e patron Walter (in partenza per la Russia), è quello di ottenere una proroga fino all’autunno del pagamento del debito quantificato dagli uffici di Palazzo di Città.

Ciò per consentire una valutazione più approfondita dei lavori effettuati (per un ammontare – secondo Walter Taccone – di circa un milione e mezzo a fronte dei circa 300mila riconosciuti dai tecnici di Piazza del Popolo), sia di quelli autorizzati sia di quelli di manutenzione straordinaria, da parte di un perito super partes.

Allo stesso tempo, l’Avellino – forte dal canto suo di una convenzione valida fino al 2020 – sarebbe pronto a versare nelle casse del Comune il canone d’affitto per la prossima stagione come gesto distensivo nell’ottica di uno spirito collaborativo. Le parti continuano a dialogare e anche domani potrebbe esserci uno sbocco importante sulla querelle.