Avellino Calcio – Stadio verso l’agibilità definitiva: è l’ennesimo sacrificio di Taccone

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Claudio De Vito – La Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo istituita presso la Prefettura di Avellino si è riunita in mattinata per fare il punto sui lavori di adeguamento del Partenio-Lombardi ai rigidi parametri strutturali e di sicurezza prescritti dalla normativa di contrasto alla violenza negli stadi.

Si è trattato di un passaggio strettamente documentale sullo stato di avanzamento dell’opera portata avanti dall’U.S. Avellino, il terzo step dopo quelli del 2 settembre (sopralluogo alla presenza del Prefetto Carlo Sessa) e del 5 novembre scorsi.

La Commissione prefettizia ha sostanzialmente preso atto dell’ultimazione degli interventi riguardanti l’eliminazione del fenomeno della carbonatazione, ovvero l’ossidazione dei ferri che ha degradato il calcestruzzo, partiti il 30 luglio sotto la supervisione degli architetti Vincenzo Maria Genovese e Marco Speranza, direttori dei lavori incaricati dal club biancoverde.

L’Avellino ha pertanto superato il nuovo vaglio della Commissione che dal canto suo ha prolungato l’agibilità temporanea fissando un nuovo termine, l’11 marzo, entro il quale la società dovrà implementare il sistema di videosorveglianza all’interno dell’impianto. Non si tratta di una deadline perentoria, piuttosto di un paletto indicativo che possa consentire alla Commissione di proseguire l’attività di verifica periodica già posta in essere nei mesi scorsi.

Di conseguenza, il presidente Walter Taccone dovrà mettere ancora mano al proprio portafogli per un esborso non affatto trascurabile. Gli interventi per la sistemazione dell’intero circuito di telecamere, che avverrà in stretta collaborazione con la Questura, comporteranno infatti una spesa di alcune decine di migliaia di euro.

Lo step in calendario tra un mese esatto segnerà una tappa fondamentale in vista dell’ottenimento dell’agibilità definitiva del Partenio-Lombardi. Se l’Avellino dovesse soddisfare tutte nuove prescrizioni, allora la Commissione potrebbe concedere addirittura il via libera una volta per tutte.

Nelle prossime settimane si lavorerà in tal senso senza abbandonare il fronte caldo della nuova convenzione sull’utilizzo dell’impianto di contrada Zoccolari. Il documento è stato sottoscritto il 16 dicembre dal sindaco Paolo Foti e dal patron biancoverde Walter Taccone, ma allo stato attuale la macchina burocratica non ha partorito alcuna delibera capace di rendere esecutivo l’accordo raggiunto tra le parti.

Taccone sta seguendo in prima persona e con un pizzico di nervosismo la vicenda. Nella nuova convenzione ballano l’utilizzo del Partenio B e la reimpostazione del canone annuo sulla base dei crediti riconosciuti all’Avellino per i lavori effettuati allo stadio negli ultimi tre anni.

Nell’attesa che l’iter amministrativo si sblocchi, il sodalizio di Piazza Libertà si consola con la messa in sicurezza e l’ammodernamento del Partenio-Lombardi. Sulla base di tali presupposti che dovranno essere certificati dalla Commissione prefettizia, si valuterà in seguito un ampliamento della capienza di 1500 posti in Tribuna Terminio

 

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