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Avellino Calcio – Sorriso Rastelli: Schiavon punta una maglia per i play-off

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catania avellino Eros Schiavon

Il tecnico dei lupi perde Chiosa e Soumarè, ma recupera il centrocampista ex Cittadella pronto a rientrare in campo già venerdì sera a Brescia.

Avellino – Massimo Rastelli ha incassato una buona notizia dall’allenamento odierno sostenuto a porte chiuse al “Partenio-Lombardi”. Il tecnico biancoverde può sorridere perché la seduta di questa mattina gli ha restituito a pieno regime Eros Schiavon, fermo dalla vigilia della gara con il Bologna a causa di una contusione che gli aveva messo ko la caviglia ed il collaterale della gamba destra.

L’esperto centrocampista padovano, dopo il lavoro part time di ieri, si è allenato con il gruppo, puntando a ritagliarsi un ruolo da protagonista per la sfida decisiva del 26 maggio. Per farlo dovrà prima ritrovare il feeling con il terreno di gioco, considerato che non gioca dal 28 aprile quando i lupi furono sconfitti a Crotone. In quest’ottica, Brescia  si presenta come un’occasione propizia: Rastelli dovrebbe concedergli uno spezzone di partita con la previsione di una staffetta a centrocampo, dove la concorrenza tornerà ad essere serrata al rientro dalla squalifica di Antonio Zito.

Sarà proprio la mediana l’ago della bilancio rispetto al modulo da adottare venerdì sera. Se Rastelli intende risparmiare i titolari programmati per il turno preliminare dei play-off, allora è assai probabile che l’impostazione di partenza contro il Brescia torni ad essere il 3-5-2. Dei sette diffidati, dovrebbero scendere in campo soltanto Paolo Regoli e Benjamin Mokulu, quest’ultimo provato in coppia con Gianmario Comi. L’unico a non essere risparmiato potrebbe essere Fabio Pisacane, mentre in mezzo al campo sembrano piuttosto scontate le assenze di Mariano Arini e Angelo D’Angelo.

Resta comunque in piedi l’ipotesi del 4-3-1-2, modulo che potrebbe tornare utile a maggior ragione qualora l’avversario ai play-off dovesse essere il Perugia. Lo scorso 21 marzo infatti Rastelli sfidò Andrea Camplone con il modulo a rombo, salvo poi ripiegare sul 3-5-2 (con l’ingresso di Alberto Almici per Alessandro Sbaffo) a trazione posteriore a difesa, poi risultata vana, del vantaggio firmato Marcello Trotta. L’unica certezza è che in Lombardia si vedrà un Avellino sperimentale tra le cui fila potrebbero trovare spazio le riserve Andrea Bavena, Arnor AngeliAttila Filkor e addirittura il baby Luca Comentale.

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