“Una giornata importante”. Così Walter Taccone ha definito il mercoledì di lavori a Milano, dove i presidenti delle società di Serie B si riuniranno a partire dalle 13 per l’Assemblea di Lega. “Porterò ad Abodi una serie di richieste, alcune innovative, altre di chiarimento – ha annunciato il numero uno del club biancoverde – La speranza è di riuscire a coinvolgere il maggior numero di presidenti”.
Sarà un’occasione di profonda riflessione per la serie cadetta, costretta a subire lo scandalo Catania, il fallimento del Parma ed altri devastanti effetti derivanti dalle inchieste del calcioscommesse, sulle quali si farà il punto anche in relazione allo slittamento del torneo. L’inizio della stagione potrebbe essere posticipato di una o due settimane, dal momento che la Federazione, riguardo ai calendari, è vincolata dall’Uefa soltanto per la Serie A in vista delle coppe e degli Europei di giugno.
Alla luce degli ultimi scandali, in via Rosellini si analizzerà anche l’inasprimento delle sanzioni nei confronti dei tesserati, linea sposata dal Consiglio Federale dello scorso 26 giugno con la prospettiva di una modifica del Codice di Giustizia Sportiva alla prossima riunione (ipotesi radiazione nei casi di responsabilità diretta di frode sportiva).
Mentre i vertici dei club della cadetteria preparano l’Assemblea di Lega, si va delineando il quadro dei ripescaggi e delle riammissioni. Nel primo caso, il Brescia è la candidata principale ad accomodarsi sulla poltrona lasciata libera dal Parma secondo i criteri approvati in sede di Consiglio Federale. Le forti penalizzazioni a cui andranno incontro Catania e Teramo, invece, autorizzano a sognare Virtus Entella e Ascoli.