Claudio De Vito – Chi ha tempo non aspetti tempo recita il vecchio adagio quanto mai calzante rispetto al caso societario dell’Avellino. Sono ore di contatti febbrili e riflessioni profonde per cercare di orientare il futuro del club verso l’ingresso di un nuovo socio, Angelo D’Agostino, che però ha riscontrato più di una difficoltà nella giornata di venerdì.
La trattativa va avanti e in giornata dovrebbe vivere una nuova puntata in un incontro tra il deputato di Scelta Civica e Walter Taccone, i quali insieme a Michele Gubitosa stanno lavorando alla quadra in un momento delicato per gli equilibri futuri. Che all’orizzonte si nutrono inevitabilmente di scadenze da rispettare per l’iscrizione al prossimo torneo di Serie B.
Tre gli step cerchiati in rosso sul calendario del prossimo mese in Piazza Libertà. In primis quello del 15 giugno, data entro la quale andrà apposta la firma sulla fideiussione di 800mila euro, da depositare successivamente in copia originale entro il 30 giugno presso la Lega Nazionale Professionisti Serie B a garanzia dell’iscrizione al campionato cadetto.
Il 20 giugno invece è il termine stabilito dalla Figc per il deposito presso la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi della documentazione comprovante la disponibilità dello stadio che si intende utilizzare, comprensiva di convenzioni e contratti. L’Avellino è nel bel mezzo di una querelle con il Comune per la gestione del Partenio-Lombardi con tanto di minaccia di apporre i lucchetti all’impianto di contrada Zoccolari giunta da Piazza del Popolo. Una questione spinosa al pari quella societaria che rischia di produrre un’altra corsa contro il tempo come un anno fa.
La data del 26 giugno invece racchiude un doppio paletto. Entro questo termine infatti bisognerà presentare in Federazione l’impegno scritto per la partecipazione ai campionati giovanili obbligatori (Primavera, U17, U16, U15, Esordienti). Inoltre bisognerà allestire la squadra femminile per partecipare al campionato Giovanissimi (a partire dall’annata 2018/2019 anche a quello Allievi) con il tesseramento di almeno quaranta giocatrici Under 12 (raddoppiate rispetto alla passata stagione).
Per quel che riguarda il settore giovanile, il club biancoverde pare avere le idee già chiare circa la conferma in blocco dello staff tecnico-dirigenziale della gestione Renato Cioffi.
Ma il 26 giugno è soprattutto il varco della Covisoc per i club, i quali dovranno depositare presso la Commissione di Vigilanza federale l’attestazione dell’avvenuto pagamento degli stipendi dovuti ai tesserati fino al mese di maggio. In più bisognerà depositare una dichiarazione attestante l’avvenuto pagamento di eventuali debiti, scaduti alla data del 31 marzo, nei confronti di società affiliate a Federazioni estere.
Scadenza, quest’ultima, che ha riguardato l’Avellino lo scorso anno con il caso Trotta poi risolto in sede di Giustizia Sportiva con una doppia vittoria dell’avvocato Eduardo Chiacchio sia in primo grado che in appello.