Scatta già in giornata l’operazione Brescia per l’Avellino reduce dal pari di Livorno, confortante ma allo stesso tempo amaro per come è maturato, alla luce del calcio di rigore praticamente inesistente decretato in favore del Livorno con annessa espulsione di Biraschi. La truppa di Attilio Tesser sosterrà un allenamento al mattino al “Partenio-Lombardi” per riavvolgere il nastro e guardare all’anticipo dell’ottava giornata con le rondinelle in programma venerdì sera alle 20:30. Nel pomeriggio di domani invece appuntamento al “Sibilia” di Torrette di Mercogliano.
Parallelamente alla ripresa dei lavori sul campo da parte del gruppo biancoverde, Roberto Insigne si sottoporrà ai primi esami per ricevere insieme allo staff medico l’esatta diagnosi dell’infortunio alla caviglia sinistra. Andrà sostanzialmente accertata l’entità della distorsione rimediata nel finale del primo tempo di ieri al “Picchi”, dopodiché si potranno stabilire i tempi di recupero che invece si sono consumati totalmente per quel che riguarda Davide Gavazzi.
Il 29enne centrocampista ex Ternana e Vicenza infatti già in giornata dovrebbe tornare ad allenarsi insieme ai compagni dopo tre settimane esatte di stop. La seduta differenziata di ieri sembra aver sciolto ogni dubbio sulla risoluzione del problema muscolare al flessore della coscia sinistra sorto durante la gara di Cagliari dello scorso 19 settembre. La sua presenza sul vertice alto del rombo diventa fondamentale proprio alla luce dell’infortunio di Insigne, ma Tesser avrà a disposizione soltanto quattro giorni per decidere se rischiarlo dal primo minuto contro il Brescia o riservargli una staffetta a gara in corso con Mohamed Soumarè.
Oltre ad Insigne, venerdì sera mancherà Davide Biraschi per squalifica. Lo sfortunato difensore classe ’94, adattato con discreti risultati sull’esterno destro, sarà sostituito da Milan Nitriansky o da Costantin Nica, quest’ultimo nemmeno in panchina ieri a causa di una botta al ginocchio di cui è rimasto vittima giovedì scorso ad Ercolano.