SALA STAMPA/ Castaldo: “Il gioco c’è, siamo sulla buona strada”

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L’inviato a Bari, Claudio De Vito – Come accaduto nelle ultime due partite a Daniele Verde, anche Luigi Castaldo non può esultare per un gol da tre punti. Il bomber di Giugliano ha bissato la zuccata di due anni fa al “San Nicola” (era l’ottobre 2014, 4-2 biancorosso con un’autentica prodezza di testa) ma all’ingresso nel recupero ha visto la traversa sbarrargli la strada. Un po’ come a Bologna, sempre due anni fa.

L’attualità però racconta di un Avellino depresso in classifica che non è riuscito ad invertire il trend negativo lontano dal Partenio-Lombardi. “E’ assurdo però tornare ad Avellino senza punti – ha spiegato Castaldo – ci gira male, il vento dovrà pur cambiare prima o poi perché ci mettiamo cattiveria e gioco. Non è possibile aver raccolto soltanto un pareggio in queste tre partite con Novellino”.

“Abbiamo fatto bene contro una squadra di valore al di là delle assenze – ha sottolineato il numero dieci biancoverde – si sono viste ottime giocate da parte nostra. Dobbiamo continuare così nelle prossime due partite. La classifica è corta sì, ma non ci sorride e siamo obbligati a mettere punti in cascina”.

Il gol ritrovato e la mannaia della giustizia sportiva. “Sono contento per esser tornato a segnare – ha detto Castaldo – il gol è vitale per ogni attaccante, l’ho cercato con insistenza anche se quel che conta è il bene della squadra e non l’aspetto personale. Sul deferimento sia io che la società siamo tranquilli, ci vorrà del tempo per capire”.