SALA STAMPA/ Verde: “Avellino, basta cali nel secondo tempo”

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Dal Partenio-Lombardi – Una prodezza dopo l’altra col mancino che però non bastano per restituire il sorriso da tre punti all’Avellino. Daniele Verde aveva dipinto una traiettoria letale per Cragno. Tutto inutile perché Cissè ha gelato il Partenio-Lombardi con un guizzo che fa riflettere il talentuoso fantasista scuola Roma.

“Diamo e creiamo tanto ma sono sempre quei 20-25 minuti finali che ci penalizzano nel risultato” ha commentato nel post partita Verde. “Dobbiamo lavorare sull’attenzione in certi momenti della gara – ha proseguito – anche con l’Ascoli è andata così: giochiamo bene nel primo tempo e poi caliamo. Dobbiamo fare in modo che non accada più”.

Capolavoro dal limite dell’area a parte, Verde si è espresso ad alti livelli con giocate d’alta scuola e tanto sacrificio che lo ha portato a dare una grossa mano a Gonzalez in ripiegamento. “Ad un certo punto sono stato costretto più a rincorrere che ad attaccare – ha confessato l’ex Frosinone e Pescara – ho chiesto il cambio perché un compagno al 100% avrebbe potuto dare di più rispetto a me. Lavorerò per crescere a livello fisico”.

Acquistato per il tridente ma a suo agio da esterno destro alto nel 4-4-2. “Non ho alcun problema a ricoprire questo ruolo – ha confidato Verde – non mi sento adattato perché anche da esterno nel tridente avrei dovuto dare una mano al terzino”.