Da Sturno, Claudio De Vito – L’Avellino ha ripreso a faticare al Castagneto dopo aver usufruito della pausa domenicale. I lupi si sono messi definitivamente alle spalle la scorpacciata di reti di sabato contro i dilettati sturnesi sostenendo una dura seduta atletica in salita.
Un buongiorno di fuoco per gli atleti biancoverdi alle prese con una lunga sessione di potenziamento aerobico ritmata dal continuo incitamento del preparatore atletico Pietro La Porta, il quale ha disegnato il tracciato dell’allenamento sulla strada che costeggia l’impianto sportivo, chiusa al traffico per l’occasione. Castaldo e soci hanno lavorato sul carico crescente (10, 20, 30, 40 e 50 metri) per una buona mezz’ora.
Assenti sull’asfalto capitan D’Angelo, Biraschi, Camarà e Verde. I primi tre hanno lavorato parallelamente sul terreno di gioco seguendo un programma differenziato.
Un po’ di apprensione invece per il fantasista scuola che in precedenza, durante la circolazione della palla con pressione aveva accusato un problema alla gamba sinistra in un contrasto con Petricciuolo. Verde è stato preso in consegna a bordocampo dai massaggiatori toccandosi il ginocchio. Se ne saprà di più nelle prossime ore ma potrebbe essersi trattato di uno stop a scopo precauzionale per una botta.
Buone notizie invece sul fronte Paghera che ha preso parte al lavoro in salita mostrando una graduale ripresa dalle noie della scorsa settimana. Fermo al palo Jidayi, vittima di un trauma al polpaccio sinistro.
Gli scatti della sessione di scatti in salita
