Cascia, Claudio De Vito – 198 centimetri di aspettative per Anton Kresic, giovane colosso nato in Germania da genitori croati e cresciuto a Zagabria dove due anni fa è andato a pescarlo l’Atalanta nella formazione locale dell’NK.
Un anno nella Primavera nerazzurra, poi il prestito al Trapani lo scorso anno e ora il bis in cadetteria con l’Avellino che lo ha inserito nella sua batteria di centrali fisicamente strutturati.
“Mi sento molto bene, mi trovo bene con i ragazzi del gruppo – ha affermato in conferenza stampa Anton Kresic – con Novellino posso soltanto migliorare, mi dice quando sbaglio e cosa devo fare”.
“Mi trovo meglio con un difensore basso e veloce accanto così ho maggiore copertura – ha aggiunto – mi piace saltare, sono forte in area di rigore sui calci d’angolo, in Primavera ho segnato tanti gol e vorrei farne anche quest’anno”.
Mi manda Simone Rizzato. “Sono suo amico dall’anno scorso – ha ricordato l’atleta croato – mi ha chiamato e mi ha detto di venire qui perché c’è un gruppo serio e si lavora bene. Il Trapani? L’anno scorso non giocavo all’inizio, poi Calori mi ha dato più fiducia.