Cascia, Claudio De Vito – Parte dietro nelle gerarchie della fascia sinistra, ma Nicola Falasco non ha nessuna intenzione di vivere all’ombra di Simone Rizzato. “Nessun duello con lui, anzi ci confrontiamo su come eseguire determinati movimenti in campo, da un calciatore di esperienza come lui posso soltanto imparare” ha sottolineato l’ex Cesena che ha tanta voglia di affermarsi in Irpinia.
L’Avellino lo ha prelevato in prestito con un riscatto che si materializzerà tra un anno facendo scattare un triennale dalla Roma, che non lo ha ceduto subito a titolo definitivo per evitare la minusvalenza.
“Spero di crescere ancora – ha detto l’esterno classe ’93 – negli ultimi due anni purtroppo il calcioscommesse (assolto dall’accusa di omessa denuncia ai tempi della Pistoiese nell’ambito dell’inchiesta Dirty Soccer, ndr) mi ha fatto perdere tempo perché in fin dei conti non c’è stato nulla di concreto contro di me. L’importante però è guardare avanti”.
Un laterale di spinta che ha offerto un saggio delle sue caratteristiche ieri in occasione dell’amichevole contro il Monticelli, con tanto di tiratina d’orecchie di Walter Novellino. “Il mister vuole che i terzini spingano – ha affermato l’ex Brescia – ieri è stato un mio errore perché avrei dovuto dare il pallone a Castaldo. A sinistra – ha aggiunto – ho ricoperto quasi tutti i ruoli, le mie caratteristiche sono più offensive quindi sto lavorando per migliorare la fase difensiva”.