Cascia, Claudio De Vito – C’è anche la doppia firma di Luigi Castaldo sulla scorpacciata di reti dell’Avellino ai danni del Team Umbria. Di testa e in bello stile su assist di Fabrizio Paghera: il bomber di Giugliano è andato a referto nel giro di due minuti per continuare a lanciare segnali a Walter Novellino all’età di 35 anni.
Luigi Castaldo è in competizione con Matteo Ardemagni nel ruolo di unica punta del 4-1-4-1 e lotta a denti stretti per dimenticare la passata stagione. “Il mio obiettivo è riscattare lo scorso campionato – ha confessato il numero dieci biancoverde – non sono contento di come siano andate le cose per me e per la squadra, abbiamo avuto delle difficoltà e quest’anno non vogliamo soffrire. Vogliamo toglierci delle soddisfazioni”.
Avellino a vita con un futuro da dirigente nel mirino. “C’erano squadre di Serie B e C su di me – ha ammesso – al mio procuratore però ho detto di rifiutare ogni offerta perché volevo rimanere all’Avellino al di là dei due anni di contratto”.
Il punto della situazione dopo il secondo test: “Ho visto passi in avanti anche se all’inizio siamo stati un po’ contratti per via dei carichi di lavoro, la gamba non è ancora libera – ha rimarcato Luigi Castaldo – poi siamo venuti fuori e abbiamo dato intensità al gioco, c’è ancora da migliorare”.