Con la fede, prima ancora che con il fisico e con la tecnica. L’Avellino ha scelto di salire al santuario di Montevergine prima dell’allenamento di rifinitura del primo pomeriggio in vista della gara di domani con la Pro Vercelli. Questa mattina calciatori, staff tecnico e qualche dirigente con in testa il presidente Walter Taccone si sono recati in via del tutto riservata da Mamma Schiavona.
Un momento di ritrovo spirituale per l’intero gruppo biancoverde alla vigilia del crocevia stagionale con i piemontesi che sarà disputato proprio nel giorno dell’Immacolata. La visita al luogo sacro che sorge sulla catena montuosa del Partenio era in programma già da tempo e si è materializzata questa mattina per volere dei calciatori i quali hanno deciso di acquistare, attraverso l’atto di fede, la forza necessaria per cancellare il momento no.
Già in passato l’Avellino si è recato sulle alture di Montevergine. Per Attilio Tesser, uomo molto religioso e che ha confessato di esser già stato al santuario, qualche attimo lontano dai pensieri e dalle pressioni esterne per ritemprare assieme ai suoi calciatori l’animo e lo spirito.