Torna la Coppa Italia dei grandi: Avellino a caccia della forma campionato

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di Claudio De Vito. Si torna a fare sul serio circa tre mesi dopo l’ultimo appuntamento ufficiale datato 1 luglio a Terni. Ora come allora a Meda contro il Renate è in palio il passaggio del turno, ma della Coppa Italia dei grandi che l’Avellino riabbraccia a distanza di tre anni. Era l’Avellino di Luigi Castaldo, che a Verona contro l’Hellas fu eliminato al secondo turno ma entrò nella storia biancoverde come calciatore più prolifico di sempre.

Sì, proprio lui: il bomber di Giugliano al centro di un serrato tira e molla nelle scorse settimane conclusosi con un nulla di fatto per Salvatore Di Somma che avrebbe voluto riportarlo in Irpinia. E stando alle richieste di Piero Braglia per completare il reparto offensivo – ovvero un brevilineo capace di saltare l’uomo nelle vesti di seconda punta – difficilmente si farà un nuovo tentativo in extremis.

Il confronto del “Città di Meda” sarà innanzitutto un’altra delle poche occasioni per testare le condizioni del gruppo reduce dalla doppia sgambata con Atletico Terme Fiuggi e Cavese. Il fascino della competizione passerà naturalmente in secondo piano, come anche la possibile visita all’Empoli del fresco partente Fabiano Parisi.

“Siamo in ritardo e da completare” ha sottolineato Piero Braglia in sede di presentazione del match contro un avversario certamente più avanti nella preparazione pre-campionato. Le pantere di Aimo Diana infatti hanno sostenuto ben quattro test, l’ultimo contro il Brescia, ma con i lupi hanno in comune il fatto di aver perso un elemento per un grave infortunio al ginocchio, il centrocampista Christian Langella.

Bisognerà attendere ancora un po’ per comprendere la reale entità del danno fisico di Giuliano Laezza, che nel terzetto difensivo lascerà il posto ad Alberto Dossena. Piero Braglia ha gli uomini contati, complici anche le non perfette condizioni di Simone Ciancio e l’indisponibilità di Agostino Rizzo e Santo D’Angelo, ancora non tesserati (potrebbero esserlo in extremis nel corso della giornata), oltre che quella di Mario Nikolic.

Davanti a Francesco Forte schierato tra i pali dunque Mirko Miceli e Gabriele Rocchi completerebbero il pacchetto difensivo. Sugli esterni l’ultimo arrivato Emanuele Adamo sulla corsia destra e Riccardo Burgio sull’out mancino. Tre gli uomini in mezzo, con Alberto De Francesco pronto a vestire i panni del suggeritore alle spalle di Riccardo Maniero ed Emanuele Santaniello. Salvatore Aloi e Marco Silvestri gli altri due interpreti della mediana.

Un undici collaudato in mattinata durante la rifinitura svolta anche in funzione del 3-4-1-2 che gli avversari dovrebbero adottare. Dopo pranzo invece è prevista la partenza in treno alla volta della Brianza. Il fischio d’inizio delle 18 lo darà il direttore di gara Matteo Gariglio della sezione di Pinerolo, arbitro di Avellino-Reggina di quasi un anno fa. Match in cui il subentrante De Francesco tra le file amaranto risultò decisivo insieme a German Denis.

-Avellino, la probabile formazione (3-4-1-2): Forte; Dossena, Miceli, Rocchi; Adamo, Silvestri, Aloi, Burgio; De Francesco; Maniero, Santaniello.