Avellino Calcio – Un quadrilatero di comuni per la programmazione strutturale

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Calcio e territorio, un binomio spesso vincente qualora se ne riescano a sfruttare appieno le potenzialità. L’Avellino intende perseguirlo con tutti i propri mezzi, affondando le radici della sua programmazione nel terreno di una provincia che in proiezione si propone di offrire maggiori opportunità a livello strutturale.

La famiglia Taccone e il vicepresidente Michele Gubitosa stanno lavorando per garantire al club la possibilità di usufruire di una serie di campi da gioco per gli allenamenti della prima squadra e delle formazioni giovanili.

I contatti sono già ben avviati per il ritiro estivo che occuperà la seconda metà di luglio. Sturno e Ariano Irpino le sedi papabili per la preparazione pre-campionato della squadra biancoverde.

Il “Castagneto” di Sturno, che attualmente ospita le gare della Primavera, al momento sembra essere in pole per ospitare per il secondo anno di fila il ritiro dei lupi, ma la soluzione Ariano Irpino ha preso quota negli ultimi tempi.

Negli ultimi tempi il “Renzulli”, dotato di erba sintetica da circa dieci anni a questa parte e di copertura recentemente installata sull’unica tribuna dell’impianto, è stato oggetto di verifica da parte dei dirigenti biancoverdi pronti ad essere ospitati dal primo cittadino arianese nonché presidente della Provincia, Domenico Gambacorta, già per il ritiro ipotizzato nel post sconfitta con il Pescara.

In tal senso, proprio la smentita apparsa ieri sul sito ufficiale del club in merito ad una bocciatura del campo sportivo di Ariano Irpino riportata a mezzo stampa, lascia intendere come l’Unione Sportiva Avellino intenda instaurare un legame con la cittadina più in vista del polo ufitano.

Il raggio d’azione della dirigenza biancoverde tuttavia si estende anche a Venticano e Montemiletto, che potrebbero rivelarsi col tempo location ambite per le squadre del settore giovanile.

A Venticano, il sindaco Luigi De Nisco avrebbe già offerto piena disponibilità sul sintetico dello stadio “Ambrosini” di recente installazione. Opera che invece nei prossimi mesi sarà portata a termine a Montemiletto. Entrambi i comuni hanno potuto contare su fondi europei.

Sturno-Ariano Irpino-Venticano-Montemiletto. L’Avellino punta su un quadrilatero di comuni irpini e sul dialogo con gli amministratori locali per dare vita ad un tessuto strutturale che faccia da base per la sua programmazione. Un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Il futuro è adesso e l’Avellino vuole prenderselo subito.

 

 

 

 

 

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