Avellino-Pro Vercelli 1-0, le pagelle

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Dal Partenio-Lombardi, Claudio De Vito – L’Avellino torna a far festa di misura sulla Pro Vercelli. Partita bloccata ed allora a scardinare il bunker vercellese ci ha pensato la premiata ditta Moretti-Asencio. Il giovane attaccante finisce in copertina con l’incornata che prende per mano i suoi. I voti ai lupi nelle pagelle di Irpinianews.

Radu 6 – Quasi inoperoso per tutta la gara. Viene chiamato in causa nella ripresa con qualche velleità dalla distanza. A momenti contribuisce all’incasso di serata insieme agli altri 657 paganti.

Pecorini 6 – Si propone di tanto in tanto e difende con attenzione, ma nel secondo tempo inizia a soffrire e allora viene richiamato in panchina. Resterà probabilmente una soluzione di scorta nei periodi affollati di impegni (dal 18′ st Laverone 6 – Novellino lo inserisce come terzino per allentare la pressione di Vajushi sul lato destro biancoverde. Missione compiuta per una prestazione prettamente difensiva).

Suagher 6 – L’Avellino si affida a lui per costruire il gioco dalle retrovie con lanci inevitabili alla luce della chiusura delle linee di passaggio. Non è il suo mestiere che invece compie senza sbavature da marcatore.

Kresic 6 – Serata piuttosto tranquilla per il croato che questa volta dialoga bene con il compagno di reparto centrale. Raicevic potrebbe complicargli la vita con la sua stazza ma è solo una possibilità che rimane sulla carta.

Ngawa 6.5 – Sempre lucido e scattante, anche a sinistra. E’ un tuttofare della retroguardia: è stato preso per fare il centrale ma finora ha presidiato le fasce con ordine e forza esplosiva nei confronti diretti con gli avversari di turno. Sempre più elemento imprescindibile per Novellino.

Lasik 5 – Un fantasma per tutto il primo tempo. Nemmeno il compitino gli viene bene sulla fascia (dal 1′ st Molina 6.5 – Segnali di ripresa incoraggianti con facilità di corsa e attacco dello spazio. Un tempo di buon ritmo verso il ripristino totale dello stato di forma invidiabile delle prime gare).

Moretti 6 – Eclissa con un gesto di stizza la perla servita ad Asencio. Peccato perché avrebbe fatto comodo anche a Parma. Ha sempre la giocata pronta e grazie alla sua intuizione l’Avellino si rimette in carreggiata.

Di Tacchio 5.5 – E’ stanco ma l’Avellino non può fare a meno di lui. Poca lucidità e centrocampo intasato: non è la sua serata.

Bidaoui 6 – Raddoppiato sistematicamente nel primo tempo, più pimpante nella ripresa quando viene cercato di più presentandosi al tiro. Per poco non bissa la prodezza di Pescara. Quando c’è da rompere gli equilibri, lui c’è.

Asencio 7 – Si batte, ci prova e alla fine brinda al primo gol tra i grandi. Lo squillo biancoverde sulla Pro Vercelli ha il ritmo latino dell’astro nascente di casa Genoa. Finalmente determinante in un momento di povertà e pochezza offensiva.

Ardemagni 5.5 – E’ scarico e inizia ad accusare l’assenza del gol ormai da un mese. La consueta dose di generosità non basta (dal 35′ st D’Angelo s.v.).