Domani al Partenio-Lombardi si ritroveranno di fronte due ex compagni di squadra nonché due dei tecnici più esperti di questo campionato.
“Tesser è un amico, ha giocato con me nel Montebelluna e abita a pochi chilometri da casa mia. Per me però domani sarà una battaglia. Dopo lo abbraccerò, ma se posso fargli male è logico…”. Claudio Foscarini, già giustiziere dell’Avellino la scorsa stagione sia all’andata che al ritorno con il Cittadella, lancia affettuosamente la sfida al dirimpettaio Attilio Tesser, suo coetaneo e avversario in difficoltà domani al Partenio-Lombardi.
La Pro Vercelli è reduce dal ko interno maturato allo scadere con la Ternana e si recherà in Irpinia per bissare l’impresa di Salerno di dieci giorni fa: “Il nostro motto è ripartire – ha affermato l’ex trainer del Cittadella subentrato in corsa a Cristiano Scazzola – le prestazioni sono convincenti e l’atteggiamento è giusto: dobbiamo solo ritrovare il risultato”.
Scaglia out per un problema al ginocchio, Scavone squalificato a centrocampo. Le defezioni non demoralizzano Foscarini che, anzi, rilancia: “Sarà una grande battaglia: dovremo essere determinati e vigorosi per cercare di muovere la classifica. Ci sarà un po’ di turnover soprattutto a centrocampo dove potrebbe rientrare Ardizzone e servirà quantità e qualità. Abbiamo preparato la partita non solo sul fraseggio”.
“Ad Avellino troveremo un ambiente caldo considerato il momento di difficoltà ed il bisogno di punti dei biancoverdi” ha detto Foscarini in riferimento all’avversario. “Giocheremo contro una squadra che subisce ma realizza anche tanti gol – ha aggiunto – l’Avellino merita tutto il nostro rispetto. Temo la reazione dei lupi alle tre sconfitte di fila. Devono svoltare. Il potenziale è buono, talvolta inespresso. E’ una gara da dentro o fuori”.