Il mercato dell’Avellino manifesta una calma soltanto apparente pronta a tramutarsi in una furia di colpi in sequenza da un momento all’altro. Ieri ha preso il via ufficialmente la campagna trasferimenti estiva che il club biancoverde ha già impreziosito con i sei innesti di giugno e ora vuole far decollare con altri acquisti.
La settimana prossima saranno ufficiali Alessandro Ligi (’89), Marco Chiosa (’93), Roberto Gagliardini (’94) e Roberto Insigne (’94), con i quali l’accordo è stato raggiunto da tempo.
La distanza con il Bari sul prestito con diritto di riscatto di Ligi è stata colmata, anche se Enzo De Vito si è cautelato sondando il terreno con il il direttore sportivo del Verona Riccardo Bigon per Matteo Bianchetti (’93). Un mero pour parler tra i due, molto amici, per l’Under 21 ex Spezia. Nulla di più, perché Ligi resta la prima scelta ed è atteso in Irpinia per l’agognata firma insieme al torinista Chiosa. I loro innesti sanciranno la restaurazione del reparto difensivo completo in ogni ruolo aspettando la decisione definitiva per Simone Petricciuolo come riserva di Milan Nitriansky sulla fascia destra.
Gagliardini è il promesso sposo per il centrocampo dove potrà agire sia da mezzala che da regista puro. La sua collocazione dipenderà dalla prossima scelta che la dirigenza dell’Avellino effettuerà per la mediana. L’obiettivo primario è Valerio Verre (’94), per il quale però c’è da attendere. Ecco allora che Attilio Tesser ha suggerito, con tanto di corte serrata personale, di virare su Davide Gavazzi (’86), che nelle ultime ore si è allontanato dal Carpi. Se dovesse giungere l’ex Ternana, Gagliardini allora scalerebbe sul vertice basso rispetto ai programmi iniziali.
Tutto pronto anche per l’arrivo di Insigne junior che entrerà in concorrenza con Mohamed Soumarè sulla trequarti. Per l’approdo in Irpinia dello scugnizzo ex Reggina e Perugia c’è la benedizione del tecnico del Napoli Maurizio Sarri.
In attacco invece si attende la risposta di Francesco Tavano (’79), che ha frenato la trattativa portata in uno stato avanzato dal procuratore Marco Sommella. Tutto stabilito con l’Avellino, ma l’attaccante di Terra di Lavoro è tentato dal progetto dirigenziale che l’Empoli ha in serbo per lui a carriera finita (contratto in scadenza l’anno prossimo). Entro il week-end busserà alla porta del ds dei toscani Marcello Carli comunicandogli la propria scelta. Se dovesse chiedere la risoluzione del rapporto, allora salirebbero a cinque gli affari da ufficializzare la settimana prossima in Piazza Libertà.