Da ieri l’Avellino rappresenta ufficialmente il passato per Fabio Pisacane che ha accettato la proposta biennale del Cagliari di Massimo Rastelli. L’ex tecnico biancoverde ha coronato la corte spietata al jolly difensivo partenopeo, da giorni oramai sul piede di partenza. Alcune settimane fa le avances del Chievo che sembrava fosse in grado di condurre in porto il suo acquisto, poi il pressing rossoblu, unito a quello dell’entourage Raiola, sul presidente Walter Taccone che ha ceduto per 150 mila euro più 100 mila euro circa di stipendi arretrati che Pisacane ha lasciato nelle casse biancoverdi.
Dal 29enne difensore ex Ternana la tifoseria attendeva una dichiarazione in pubblico o una lettera di addio. Il commiato è giunto in serata a mezzo social network direttamente dall’account di Facebook del calciatore. Un lungo messaggio attraverso il quale Pisacane ha ripercorso i momenti più belli. “Non dimenticherò mai il mio primo goal in serie B con un ospite d’eccezione per la prima volta al Partenio, mio figlio Andrea, la partita allo Juventus Stadium, la sciarpata che più volte avete fatto” ha scritto rivolgendosi ai tifosi.
Sempre schietto, mai banale Pisacane che nel suo post dedica ampio spazio all’ambiente biancoverde: “Ho vissuto 2 anni intensi, mai ci si aspettava quando sono arrivato che si poteva fare quello che siamo riusciti a fare , mi sono trovato benissimo dal primo giorno, sono stato trattato alla grande, ho costruito amicizie nuove in campo e fuori, ho scoperto un popolo genuino, sano, che ancora riesce a vivere il calcio con passione, una tifoseria che si è distinta per come ha seguito sempre la propria squadra del cuore, diciamo che per quello che hanno dimostrato era giusto vincerle tutte ma nel calcio c’è anche l’avversario…”
Quella di andare via, secondo Pisacane, “era la scelta più giusta da fare per il bene di tutti”. Nulla da obiettare all’Avellino: “Dalla società forse ho avuto la possibilità di rilanciarmi dato che mi hanno preso che venivo da 7 mesi di inattività, ma penso che li abbia ripagati alla stragrande fortunatamente, in campo, fuori dal campo, ed economicamente rinunciando a tanti soldi che mi ero sudato sul campo senza mai risparmiarmi (a quest’ultimo proposito, confermata la nostra anticipazione della settimana scorsa, ndr)“.
Società che inoltre “sapeva da tempo che avevo bisogno di cambiare aria, poi la chiamata che non ti aspetti, il Cagliari, forse ti rendi conto, come hai sempre creduto che tutto torna, che in fondo era quello che ti meritavi, un’occasione del genere merita di essere vissuta”.
Pisacane è finito nell’occhio del ciclone della tifoseria dell’Avellino per il suo addio. Da giorni la rete e i social network sono stati inondati di messaggi di rabbia e delusione nei suoi confronti. E’ assai probabile che, quando il Cagliari giungerà ad Avellino, la razione di fischi venga raddoppiata.