Momento di flessione in campionato per il Pisa reduce da otto partite senza gioire – quattro pareggi e altrettante sconfitte – e con il gol che latita dallo scorso 22 ottobre in casa del Latina. Nerazzurri in difficoltà con tutto il peso della crisi societaria da sopportare anche se la svolta per la cessione del club pare vicina.
“Sinceramente le prestazioni non sono da buttare” ha affermato in conferenza stampa Gennaro Gattuso che continua a tenere duro in panchina nonostante le oggettive difficoltà nel guidare una squadra senza il sostegno del club. “Forse qualcuno si aspettava che lottassimo per il vertice – ha detto seccato l’ex centrocampista del Milan – noi dobbiamo soltanto giocare col coltello tra i denti, nient’altro. A sentire certi discorsi in città però pare sia tutto da buttare ed invece non è affatto così”.
“Non esistono partite facili e noi in questo momento dobbiamo combattere contro questa depressione dovuta al fatto che non vinciamo né segniamo – ha aggiunto Gattuso proiettandosi alla sfida del Partenio-Lombardi – l’Avellino è forte fisicamente e ha buone individualità in organico. Ci sarà qualche urla a inizio gara, un po’ di casino perché i nostri avversari sono in difficoltà ma sarà comunque dura. Anche a Cesena c’era questo di tipo di ambiente ma non abbiamo saputo approfittarne. Conteranno i nervi”.
Gattuso ha perso Golubovic per squalifica e Crescenzi per infortunio in difesa, ma ha recuperato Ujkani e Cani al rientro dagli impegni con le nazionali. Out anche Cardelli, titolare in porta a Cesena. “Mannini invece è uno che per fare bene deve stare bene” ha detto Gattuso a proposito dell’utilizzo dell’ex Siena che a questo punto appare poco probabile. Si va verso la conferma del 4-3-1-2 con Lores Varela trequartista alle spalle di Peralta e Cani.
(foto: pisachannel.tv)