Gli scossoni alla classifica del campionato di Serie B erano annunciati a marzo e puntuali sono arrivati. Il via al bailamme delle penalizzazioni lo ha dato il Pisa che ha pagato in giornata con un punto di penalizzazione per le violazioni Covisoc contestate dalla Procura Federale.
Irregolarità relative alle scadenze dello scorso ottobre, quando il club allora nelle mani della vecchia proprietà Petroni non ottemperò al pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps. Dovrebbe inoltre giungere un altro deferimento per le violazioni al 16 dicembre alle quali andrebbe sommata la recidiva per un totale di altri tre punti. Che al momento rappresentano un’eventualità. Intanto il Pisa, in attesa del ricorso in appello, scende a 31 punti facendo compagnia al Brescia a +1 sul quintultimo posto.
Tra qualche settimana dovrebbe toccare al Latina pagare per le contestazioni della Procura Federale a livello amministrativo fino ad un massimo di cinque o sei punti di penalizzazione. Anche l’Avellino rischia di pagare con una decurtazione di punti in classifica per ragioni legate al calcioscommesse. Venerdì al via il processo sportivo con le richieste della Procura Federale che potrebbero essere pesanti. Entro il 10 marzo il verdetto di primo grado emesso dal Tribunale Federale Nazionale.