di Claudio De Vito. Non va oltre il pareggio l’Avellino costretto all’1-1 dal Picerno. L’ultimo appuntamento del tour de force regala soltanto un punto ai biancoverdi che se non altro ripristinano l’imbattibilità. Micovschi illude con la zuccata sul finire di prima frazione, Kosovan impatta la contesa con un mancino chirurgico che beffa Dini. Il distacco sul quintultimo posto occupato proprio dai lucani resta di quattro punti.
Tonti getta la spugna e allora in porta va l’ultimo arrivato Dini che si è allenato soltanto ieri con i suoi nuovi compagni. Confermata invece la linea difensiva di Catania, a destra Celjak stringe i denti mentre sul lato opposto viene dirottato Laezza come provvisorio vice Parisi. Izzillo fa il suo esordio dal primo minuto in mediana. Cambio della guardia nel ruolo di terminale offensivo: c’è Albadoro supportato da Micovschi. Il Picerno è per dieci undicesimi quello annunciato: l’unica novità è dell’ultim’ora ed è incarnata da Nappello che sostituisce l’influenzato Esposito.
Primo tempo – La partita regala subito un brivido all’Avellino che già al 4′ rischia di andare sotto: angolo dalla sinistra, Kosovan sbuca tra i difensori biancoverdi e di testa manda di un soffio a lato. Al 10′ la replica dei padroni di casa con Celjak che chiede lo scambio a Micovschi, lo ottiene e dal fondo serve rasoterra Albadoro: i due tentativi sottomisura dell’attaccante vengono rintuzzati dal muro difensivo. In una delle due occasioni forse Priola si oppone con un braccio.
Al 20′ altra chance per Albadoro che sul preciso traversone dalla destra di De Marco manda di poco a lato con l’incornata in tuffo. Il Picerno fa circolare il pallone ma non fa paura dalle parti di Dini e allora l’Avellino al 28′ riparte improvvisamente con Micovschi che brucia Melli nell’uno contro uno, entra in area dalla destra e invece di calciare sceglie l’assistenza per Di Paolantonio che viene anticipato in angolo.
Tracce di Picerno nella partita al 38′ quando su calcio piazzato Kosovan testa la prontezza di Dini che blocca a terra il violento rasoterra mancino dell’ucraino. Sul fronte Avellino, Albadoro è ispirato e al 40′ va di nuovo vicino alla marcatura con un fendente dalla distanza che tocca terra e schizza sui guanti di Pane che devia in corner sul suo palo. L’appuntamento con il gol però è soltanto rimandato di un paio di minuti. Al 42′ infatti i lupi passano con la combinazione vincente tra Celjak e Micovschi: Albadoro ricama per l’inserimento del laterale croato che rifinisce per il rumeno abile ad irrompere di testa per l’1-0. Il quarto gol in campionato del talento scuola Genoa consente alla Capuano band di andare a riposo in vantaggio.
Secondo tempo – La ripresa si apre con il pareggio del Picerno firmato Kosovan che riceve in area, si gira in bello stile e calcia ad incrociare sul palo lontano con il sinistro mortifero per Dini. E’ 1-1 al Partenio-Lombardi all’alba del secondo tempo. Scosso dal colpo subito a freddo, l’Avellino si riversa in avanti al 12′ con la solita azione nata dalla destra: Celjak va al cross un po’ arretrato per Albadoro che spalle alla porta apparecchia per la conclusione imprecisa di Di Paolantonio costretto a calciare dal limite di prima intenzione con l’interno del piede destro.
Non sfonda l’Avellino. Capuano allora inserisce un attaccante, Alfageme, per un difensore, Bertolo, passando al 3-4-2-1 con l’argentino e Izzillo a sostegno di Albadoro e Micovschi incaricato di spingere sull’out mancino. Gli effetti del cambio si materializzano subito con uno scambio tra uno scatenato Celjak e lo stesso Alfageme che porta al tiro De Marco dai 25 metri, il tiro è centrale ma Pane è leggermente fuori posizione e allora deve intervenire con un colpo di reni ad alzare la sfera sopra la traversa. Tutto ciò al 25′. Sugli sviluppi del corner, Zullo va di nuovo a segno ma l’arbitro annulla per un fallo in attacco nella tonnara.
E’ regolare invece l’azione che al 31′ porta il neo entrato Sparacello a tu per tu con Dini: Squillace, anche lui fresco di ingresso, va via a sinistra e centra per l’attaccante rossoblu che tutto solo mette incredibilmente a lato. Il match si è acceso all’improvviso. L’Avellino risponde al 33′ con Micovschi che prima batte un calcio di punizione dal limite, il pallone si impenna dopo il tocco della barriera, nel batti e ribatti Evangelista calcia a botta sicura, Pane respinge ma al momento di concludere il centrocampista biancoverde probabilmente viene toccato irregolarmente. Anche in tal caso, il signor Angelucci lascia correre. All’ultimo minuto di recupero invece Dini salva il risultato sul colpo di testa a botta sicura di Vrdoljak sull’angolo di Squillace. L’Avellino ringrazia il suo baluardo tra i pali e deve accontentarsi di un punto portato a casa tra le solite mille difficoltà. Su tutte l’assenza di un vero bomber d’area di rigore.
Avellino-Picerno 1-1, il tabellino
Marcatori: 42′ pt Micovschi, 4′ st Kosovan.
Avellino (3-5-2): Dini; Illanes, Zullo, Bertolo (21′ st Alfageme); Celjak, De Marco, Di Paolantonio, Izzillo (29′ st Evangelista), Laezza; Micovschi, Albadoro.
A disp.: Tonti, Pizzella, Morero, Rossetti, Carbonelli, Russo. All.: Capuano.
Picerno (3-5-2): Pane; Priola, Zaffagnini, Lorenzini; Melli (29′ st Squillace), Pitarresi, Vrdoljak, Kosovan (44′ st Montagno), Guerra (28′ st Vanacore); Nappello (28′ st Sparacello), Santaniello.
A disp.: Cavagnaro, Ripa, Ruggieri, Donnarumma, Calamai. All.: Giacomarro.
Arbitro: Angelucci di Foligno. Assistenti: Tinello di Rovigo e Donato di Milano.
Note: spettatori paganti 917 (di cui 100 ospiti), quota abbonati 2.950, incasso 5.440 euro, ammoniti 43′ pt Evangelista dalla panchina, 32′ st Verdoljak, 49′ st Pane per comportamento non regolamentare, 17′ st Laezza, 28′ st Priola, 41′ st Alfageme per gioco scorretto, angoli 8-4, recuperi 1′ pt e 4′ st.