Il tecnico degli abruzzesi ritroverà il centrocampista ghanese e pensa già da ora al ritorno al modulo con due punte. Rossi e Brugman out alla ripresa ma ci saranno al “Partenio-Lombardi”.
Il Pescara ha ripreso gli allenamenti in vista della sfida con l’Avellino, il primo di tre scontri diretti in ottica play-off su quattro partite. Gli abruzzesi sono reduci da un tris di vittorie – tutte per 1-0 su Modena, Virtus Lanciano e Pro Vercelli – e non subiscono reti da oltre trecento minuti.
Marco Baroni non ha potuto contare su Andrea Rossi per via della tonsillite e della febbre alta. L’esterno sinistro, in uscita a gennaio dal Latina e vicino a vestire la casacca biancoverde, dovrebbe comunque recuperare per il match in terra irpina. In caso di forfait, è pronto ancora una volta Raffaele Pucino, suo sostituto già ieri sera. Out oggi anche Gaston Brugman, a Pavia per un controllo al ginocchio operato lo scorso anno. L’uruguayano dovrebbe farcela almeno per sedere in panchina. Sicuramente fuori causa per l’Avellino i lungodegenti Emanuele Pesoli e Alessandro Bruno.
Rientrerà invece Ransford Selasi, squalificato con la Pro Vercelli. Il baby ghanese agirà a centrocampo al fianco di Ledian Memushaj.
Con ogni probabilità, il modulo prescelto da Baroni tornerà ad essere il 4-4-2, dopo la parentesi tattica improntata al 4-2-3-1 inaugurata con il Modena. Dario Zuparic, di conseguenza, entrerà in ballottaggio con Michele Fornasier per una maglia da titolare accanto a Bartosz Salamon al centro della difesa.
Matteo Politano e Birkir Bjarnason saranno confermati sugli esterni, mentre il man of the match contro la Pro Vercelli, Gianluca Caprari, dovrà accontentarsi della panchina per lasciare spazio ad una punta pura come Federico Melchiorri, alternatosi con Marco Sansovini nel modulo con un solo terminale offensivo.