E’ un Pierpaolo Bisoli preoccupato quello che affronta la gara con l’Avellino. In sede di presentazione del match in terra irpina, il tecnico del Perugia ha lamentato le numerose defezioni con le quali deve fare i conti.
“Ardemagni e Rizzo non sono convocati – ha affermato – ho aggregato Drole e Jakovlevs. Purtroppo non riesco a riproporre la stessa formazione. Per me rappresenta un grosso problema cambiare due-tre pedine alla volta non perché non abbia fiducia nei sostituti ma per una questione di amalgama. Nonostante queste difficoltà però la squadra è riuscita a rimanere a galla, in una posizione di centro classifica. Contro l’Avellino saranno almeno due le novità”.
Di Carmine prenderà il posto di Ardemagni al centro del tridente d’attacco, mentre Zebli è in netto vantaggio su Didiba per la casella di interno destra liberata dall’assenza di Rizzo. “Di Carmine deve sfruttare la sua occasione – ha spiegato Bisoli – Zebli è più pronto sia a livello fisico che a livello tattico”.
Le assenze di Ardemagni e Rizzo vanno a sommarsi a quelle di Comotto, squalificato, e Salifu. In dubbio invece Fabinho che potrebbe partire dalla panchina favorendo così la titolarità di Zapata, “in grande crescita, ha la condizione sufficiente per giocare tutta la partita” secondo Bisoli.
“Dovremo essere aggressivi come nella partita precedente – ha detto il tecnico biancorosso riferendosi all’atteggiamento in campo – l’Avellino è stato costruito per ambire alle prime quattro posizioni della classifica ma ha avuto dei problemi in difesa. Ha però il terzo miglior attacco del torneo, pertanto dovremo stare attenti”.