Il “Partenio-Lombardi” si prepara ad ospitare i lavori di restyling obbligatori alla luce delle condizioni critiche evidenziate in sede istituzionale sotto il profilo della pubblica incolumità. Dopo l’ok della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo giunto nella mattinata di venerdì, l’Avellino metterà in atto già da oggi tutte le procedure materiali per iniziare l’opera di rimozione del fenomeno della carbonatazione del calcestruzzo.
“Tra oggi e domani – fa sapere l’architetto Vincenzo Maria Genovese – inizia la fase di diligence per i lavori richiesti dalla Commissione Prefettizia venerdì scorso. Considerata l’imminenza della partita con l’Espanyol, non si monteranno attrezzature e macchine di cantiere, ma si effettueranno studi e analisi per lo startup previsto per giovedì. Intanto sono stati già presentati in comune gli atti di inizio dei lavori”.
Tutto confermato dunque rispetto alle indicazioni del presidente Walter Taccone fornite ai nostri microfoni nel pomeriggio di venerdì a margine della visita alla squadra a Sturno. I lavori prenderanno il via dopo l’amichevole di lusso con l’Espanyol e dureranno dai quattro ai sei mesi in base alle condizioni meteo. Il 2 settembre invece è previsto il primo step di controllo sullo stato dell’opera che doterà lo stadio di maggiore sicurezza, fugando allo stesso tempo ogni dubbio sull’agibilità dell’impianto.