Parma-Avellino, le probabili formazioni

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Claudio De Vito – La continuità e l’alta classifica nel mirino dell’Avellino atteso all’esame Parma per testare ancora una volta le proprie ambizioni da grande. Lupi mai vittoriosi al “Tardini” nella storia ma con lo slancio ritrovato grazie all’acuto sulla Pro Vercelli.

Novellino deve rinunciare al rigenerato Moretti ma ritrova Migliorini in difesa. Nulla da fare per Rizzato  e Morosini. Nel 4-4-1-1 a distanza di quarant’anni giorni potrebbe esserci di nuovo spazio per Marchizza nel ruolo di terzino sinistro. D’Angelo e Molina al rientro dal 1’. Castaldo è in forma ma si va verso la conferma della formula offensiva con la doppia A di Asencio e Ardemagni.

Parma senza Ceravolo e uno dei tre ex Di Cesare. La difesa del 4-3-3 è allora confermata con Gagliolo a sinistra. In mediana Dezi e Barillà hanno rifiatato e sono pronti a posizionarsi di nuovo ai lati del play Scozzarella. In avanti la conferma del tridente guidato centralmente da Calaiò e ispirato sugli esterni da Di Gaudio e Insigne, altro ex già in Gol contro i lupi lo scorso anno con la maglia del Latina.

Le probabili formazioni di Parma-Avellino:

Parma(4-3-3): Frattali; Mazzocchi, Iacoponi, Lucarelli, Gagliolo; Dezi, Scozzarella, Barillà; Insigne, Calaiò, Di Gaudio.

A disp.: Nardi, Corapi, Scaglia, Baraye, Munari, Ramos, Frediani, Nocciolini, Siligardi, Scavone, Sierralta, Germoni. All.: D’Aversa.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Ceravolo, Di Cesare, Saporetti.

Ballottaggi: Barillà-Scavone 55%-45%; Di Gaudio-Baraye 55%-45%.

Avellino (4-4-1-1): Radu; Ngawa, Kresic, Migliorini, Marchizza; Molina, D’Angelo, Di Tacchio, Bidaoui; Asencio; Ardemagni.

A disp.: Iuliano, Lezzerini, Pecorini, Camarà, Castaldo, Falasco, Gliha, Lasik, Paghera, Suagher, Laverone. All.: Novellino.

Squalificati: Moretti.

Indisponibili: Gavazzi, Morosini, Rizzato.

Ballottaggi: Marchizza-Pecorini 55%-45%; D’Angelo-Paghera 60%-40%; Ardemagni-Castaldo 65%-35%.

Arbitro: Marinelli di Tivoli. Assistenti: Raspollini di Livorno e Borzomì di Torino. Quarto uomo: Annaloro di Collegno.