Claudio De Vito – Fabrizio Paghera non sarà ceduto. Il centrocampista bresciano continuerà a far parte del progetto tecnico di Walter Novellino che con il nuovo sistema di gioco ha bisogno di formare le coppie nella zona nevralgica del campo.
Si tratta di una mediana sostanzialmente a tre uomini con Francesco Di Tacchio e Federico Moretti nel ruolo di playmaker e la batteria di interni composta da Angelo D’Angelo, Richard Lasik, Stephane Omeonga (atteso nel ritiro di Cascia a giorni) e appunto Fabrizio Paghera, legato all’Avellino da un contratto di altri due anni.
Sulle tracce dell’ex Lanciano si era messa nei giorni scorsi con una certa insistenza la Salernitana, anche se il tecnico dei granata Alberto Bollini non aveva manifestato piena convinzione sul suo ingaggio. A inizio mercato la corte di Pro Vercelli e Virtus Entella.
Ora il tecnico di Montemarano ha bisogno di lui come di Idrissa Camarà impiegato sull’esterno sinistro del 4-1-4-1 in alternativa a Soufiane Bidaoui. Con la valigia in mano invece Benjamin Mokulu (Attilio Tesser lo attende alla Cremonese), Alessandro Sbaffo (rifiutate tutte le destinazioni in Lega Pro), Mohamed Soumarè (c’è un interesse del Brescia) e Guido D’Attilio. In bilico William Jidayi che, con il contratto in scadenza, in caso di offerta saluterebbe l’Avellino