Avellino, acuto playoff al derby: Albadoro piega la Paganese

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di Claudio De Vito. L’Avellino concede il bis superando la Paganese grazie ad uno squillo di Albadoro nel cuore della ripresa. E’ la prima gioia in un derby di campionato per i biancoverdi sempre propositivi ma poco concreti fino alla prodezza del loro attaccante, abile a tramutare in oro il suggerimento di Di Paolantonio con una torsione di testa in tuffo. Un successo prezioso che consente alla Capuano band di approdare in zona playoff e contestualmente di impacchettare il discorso salvezza.

Il tecnico di Pescopagano cambia due pedine in attacco dove si rivedono dal 1′ Albadoro e Sandomenico. Per il resto, lo schieramento è invariato rispetto all’undici iniziale di Vibo Valentia. Fuori causa Pozzebon, Izzillo, Zullo e Alfageme. La Paganese invece è quella annunciata con quattro novità rispetto al turno precedente: ci sono Scevola tra i pali, Gaeta e Capece in mezzo al campo e Guadagni nel tandem offensivo con Diop.

Primo tempo – Davanti a nemmeno 500 spettatori e con un forte vento a favore, l’Avellino prova a sbloccare il match all’11’ con Illanes che svetta di testa su un calcio piazzato dalla trequarti di Di Paolantonio e manda di poco a lato con Scevola scavalcato dalla traiettoria del difensore argentino. La replica della Paganese non si fa attendere e arriva al 14′ con Diop che punta Laezza in area, approfitta di uno scivolone del direttore marcatore e scocca il destro che Dini deve alzare sopra la traversa. Poco dopo si torna dall’altra parte con Parisi che guadagna il fondo e con un tirocross invita a nozze Micovschi il quale con la porta spalancata non riesce ad appoggiare in rete in spaccata. Destino simile per Albadoro che al 20′ la spunta nel gioco aereo su cross di Parisi, Scevola è fuori causa ma Sbampato lo anticipa prima che possa girare nella porta sguarnita.

Qualche attimo dopo è ancora Illanes a provare la battuta vincente, questa volta da fuori area con un sinistro velenoso che termina di un metro a lato. E’ un monologo biancoverde che si aggiorna al 23′ quando Micovschi sfonda in area e gira al centro ma manca ancora la zampata vincente che né Albadoro né Celjak riescono a garantire. Al 34′ è invece il rumeno a sprecare su un suggerimento di un Illanes in costante propensione offensiva: il pallone scucchiaiato dall’argentino si perde sul fondo in virtù del goffo intervento di testa del compagno di squadra.

Manca la stoccata vincente che nemmeno Sandomenico al 37′ riesce ad assestare: Celjak va al cross dalla destra, l’attaccante addomestica la sfera a pochi passi dalla porta ma è troppo lento nel preparare l’esecuzione scarabocchiata dall’intervento di Sbampato. Poco prima di andare all’intervallo la chance più ghiotta firmata Albadoro che entra in area sull’azione di rimessa orchestrata da Sandomenico, ma Scevola ne disinnesca il tentativo ad incrociare con il sinistro da ottima posizione. E’ l’acuto che fa calare il sipario su un primo tempo scandito dal predominio territoriale biancoverde non accompagnato però dalla finalizzazione.

Secondo tempo – Ripresa al via con un brivido in area biancoverde provocato da Mattia che dalla linea di fondo calcia su Morero il quale con la sua deviazione testa i riflessi di un reattivo Dini. Non è da meno il suo collega Scevola che al 9′ salva tutto quando Micovschi serve Albadoro al centro, l’attaccante vince un contrasto ma irrompe il neo entrato Ferretti che in scivolata tutto solo spara addosso al portiere. Finalmente però al 22′ l’Avellino riesce a fare breccia proprio con Albadoro che realizza di testa con uno splendido tuffo sul traversone di Di Paolantonio che bacia il palo interno vicino e poi finisce la corsa su quello opposto. 1-0 lupi con la terza marcatura in campionato del centravanti partenopeo che torna a gioire a distanza di due mesi e mezzo proprio nel giorno del suo 31esimo compleanno.

Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra di Capuano continua ad attaccare e sfiora addirittura il raddoppio al 29′ con Parisi che si presenta a pochi metri dalla porta che non inquadra di poco con il rasoterra mancino peraltro deviato. Dieci minuti dopo la chance capita sulla testa di Rossetti che, entrato da qualche minuto, riesce nell’impresa di spedire sopra la traversa un pallone crossato alla perfezione da Celjak a tu per tu con Scevola. Un errore clamoroso che tuttavia non pregiudica il risultato: l’Avellino piega la Paganese e tutto d’un tratto si ritrova a sognare.

Avellino-Paganese 1-0, il tabellino

Marcatori: 22′ st Albadoro.

Avellino (3-4-3): Dini; Laezza, Morero, Illanes; Celjak, De Marco (9′ st Garofalo), Di Paolantonio, Parisi; Micovschi (32′ st Rossetti), Albadoro, Sandomenico (1′ st Ferretti, 48′ st Bertolo).

A disp.: Tonti, Pellecchia, Njie, Evangelista, Federico, Rizzo. All.: Capuano.

Paganese (3-5-2): Scevola; Sbampato, Stendardo (37′ st Schiavino), Panariello; Mattia (37′ st Acampora), Caccetta (26′ st Calil), Capece, Gaeta, Carotenuto (12′ st Scarpa); Guadagni (37′ st Alberti), Diop.

A disp.: Bovenzi, Campani, Bramati, Cavucci, Bonavolontà, Musso. All.: Erra.

Arbitro: Bitonti di Bologna. Assistenti: Massara di Reggio Calabria e Terenzio di Cosenza.

Note: ammoniti 4′ pt Morero, 20′ st Capece, 33′ st Diop, 36′ st Sbampato, 52′ st Calil per gioco scorretto, 42′ pt Albadoro, 42′ pt Panariello, 52′ st Bertolo, 52′ st Scarpa per comportamento non regolamentare, angoli 9-4, recuperi 0′ pt e 4′ st.