Vicenza-Avellino ad alta tensione, l’Osservatorio: “Elevato rischio di incidenti”

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L’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive si è pronunciato su una serie di incontri di calcio dei vari campionati, puntando la propria lente d’ingrandimento anche su Vicenza-Avellino in programma sabato 24 settembre.

C’era da aspettarselo, in verità, alla luce dei precedenti delle ultime due stagioni, soprattutto quella passata che ha avuto conseguenze sul piano penale e non solo per alcuni tifosi delle opposte fazioni. Era il 20 febbraio quando un nutrito gruppo di ultrà biancorossi tentarono di raggiungere a fine partita il settore ospiti dov’erano sistemati circa trecento supporters biancoverdi. Il tutto per vendicare uno striscione ritenuto offensivo dalla tifoseria di casa.

Ne nacquero alcuni tafferugli con le forze dell’ordine che si schierarono prontamente per rintuzzare l’incursione dei sostenitori vicentini. Le indagini della Digos fecero fioccare Daspo e denunce all’indirizzo della tifoseria di casa, nonché nei confronti di sette tifosi irpini rei di aver introdotto ed esposto, all’interno degli impianti sportivi, striscioni e cartelli che incitano alla violenza o che contengono ingiurie o minacce.

 

Un anno prima, ad aprile 2015, un episodio meno rilevante ma ugualmente indicativo della tensione esistente tra le due tifoserie: una navetta con a bordo alcuni tifosi (tra cui bambini) dell’Avellino fu abbordato da alcuni ultrà del Vicenza. Episodio tuttavia senza conseguenze.

Ora la guardia innalzata da parte dell’Osservatorio volta ad allertare le due questure. Nessun divieto di trasferta per i sostenitori biancoverdi, ma stringenti misure di sicurezza che saranno implementate in sede di Gruppo operativo sicurezza sin dall’inizio della prossima settimana.

Domani intanto saranno non più di cinquecento i tifosi biancoverdi al seguito della propria squadra a Verona. Nelle ultime ore si sono surriscaldate le tastiere sui social network con sfottò da ambo le parti. Per la gara del “Bentegodi” non sono stati rilevati profili di rischio, ma le autorità preposte alla pubblica sicurezza si sono ugualmente cautelate con un piano ad hoc.