Come facilmente prevedibile, Bari-Avellino figura tra le gare ad elevato rischio sotto il profilo dell’ordine pubblico attenzionate dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazione Sportive. Sei in totale gli incontri di calcio in programma domenica 27 settembre (alle 17:30 il fischio d’inizio al San Nicola) finiti sotto la lente d’ingrandimento del Viminale: oltre alla match dei lupi in Puglia, Napoli-Juventus, Genoa-Milan, Perugia-Cesena, Arezzo-Pisa e Messina-Cosenza.
Per tutte queste partite, l’Osservatorio, attraverso la determinazione n. 33 del 16 settembre, ha previsto misure organizzative ad hoc che dovranno essere adottate in sede di Gruppo Operativo Sicurezza. In primis, saranno sospese tutte le facilitazioni per i sostenitori ospiti: per quel che riguarda i tifosi biancoverdi, potranno accedere allo stadio soltanto coloro i quali hanno sottoscritto la Tessera del Tifoso con l’U.S. Avellino.
Si tratta di disposizioni speculari a quelle già previste per il derby con la Salernitana dello scorso 6 settembre. Speculare infatti rispetto alla partita dell’Arechi anche il rafforzamento del servizio di stewarding, accompagnato da un aumento dei controlli in fase di filtraggio e prefiltraggio ai fini della verifica della corrispondenza delle generalità indicate sul biglietto a quelle dell’utilizzatore.
Nello scambio di informazioni ai fini della messa a punto del servizio d’ordine, inoltre, saranno coinvolti gli SLO (Supporter Liaison Officer) e i delegati alla sicurezza di Bari e Avellino. Il livello di allerta delle autorità di pubblica sicurezza è destinato a salire nei prossimi giorni. L’appuntamento tra biancorossi e biancoverdi cattura maggiormente l’attenzione dell’Osservatorio da un anno a questa parte: ad agosto la gara di Coppa Italia del San Nicola fu caratterizzata da scaramucce tra le due tifoserie. Il comportamento esemplare dei 2.000 tifosi irpini proprio in occasione del derby di Salerno tuttavia ha mitiga, dall’altro lato, le preoccupazioni per l’ordine pubblico.