Il presidente Walter Taccone e l’architetto Vincenzo Maria Genovese lo avevano annunciato con un coro unanime meno di una settimana fa. Un annuncio che questa mattina si è tramutato in realtà con l’inizio dell’opera di eliminazione della carbonatazione che ha deteriorato negli anni la struttura del “Partenio-Lombardi”.
Già dalla prima mattinata, gli operai della Fondel Costruzioni, ditta che ha eseguito anche il restyling dell’estate 2013, si sono posizionati in Curva Sud per i primi interventi che, come spiega a Irpinianews Genovese, direttore dei lavori in tandem con l’architetto Marco Speranza, “riguarderanno la spicconatura del calcestruzzo deteriorato e la passivazione dei ferri, successivamente passeremo alla fase della rasatura del cemento ed infine procederemo al ripristino della superficie”.
Un lavoro più semplice del previsto ma che necessita di circa sei mesi per essere portato a termine a causa delle dimensioni della struttura. “In queste prime ore di intervento – confessa Genovese – ci siamo resi conto di non avere difficoltà. Sono molto fiducioso per il 2 settembre, quando la Commissione prefettizia effettuerà il primo sopralluogo. Lavoriamo in tutta tranquillità anche perché abbiamo constatato che il calcestruzzo è di buona consistenza. Ciò vuol dire che lo stadio è in buone condizioni. Il deterioramento dovuto alla carbonatazione è un fatto assolutamente cronico per un impianto datato”.
I lavori saranno sospesi nel prossimo week-end in occasione del match di Tim Cup del 9 agosto e del Ferragosto per poi riprendere intorno al 20 agosto.
Intanto anche il manto erboso ha attraversato di recente una fase di intervento con la ventilazione del tappeto consistente nel sollevamento delle zolle per consentire alle radici di acquisire vigore per il periodo invernale. Un’operazione che ha comportato un leggero ma fisiologico stress al terreno di gioco che ieri sera non si è mostrato nella sua migliore veste proprio a causa delle operazioni di inizio luglio.