Avellino Calcio – Novellino, due dubbi nell’undici anti-Pescara

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Dal Partenio-Lombardi, Claudio De Vito – Prove generali di serenità ma soprattutto di Pescara per l’Avellino che è sceso in campo per il consueto test di metà settimana contro la Primavera. Dodici le reti rifilate ai lupacchiotti di mister Guglielmo Tudisco, metà delle quali messe a segno da Raul Asencio. Il giovane centravanti spagnolo, schierato nel secondo tempo, ha vestito i panni di mattatore confermando di essere il più in palla del momento tra gli attaccanti biancoverdi, ma con il Pescara e a Vercelli sarà out per squalifica.

Ci sarà invece Matteo Ardemagni che al bottino di reti della sgambata in famiglia ha contribuito con due reti, facendosi anche parare un calcio di rigore esaltando i riflessi di Angelo Casadei, sostituto di Rino Iuliano ingaggiato due settimane fa. Sarà il bomber milanese a guidare la linea avanzata dei lupi, orfani ancora di Luigi Castaldo che oggi ha proseguito con il lavoro differenziato (andrà al massimo in panchina). Le altre reti portano la firma di Soufiane Bidaoui, Angelo D’Angelo, Duilio Evangelista e del baby Paolo Di Martino, prestato per una parte del testa alla formazione di Walter Novellino.

Il tecnico di Montemarano dunque ha incassato l’ok da Bidaoui, ieri a parte per un affaticamento muscolare. Il belga naturalizzato marocchino – preceduto nella sua posizione da Armando Vajushi salvo poi giocare e andare a segno con un gol dei suoi ad incrociare il palo lungo – sarà regolarmente al suo posto nel 4-2-3-1 con Davide Gavazzi (al quale l’allenatore ha chiesto in alcune circostanze di fare la mezzala creando i presupposti per un 4-3-3 puro) suggeritore dell’unica punta e Lorenzo Laverone interprete alto sulla fascia destra.

L’undici anti-Pescara è a grandi linee definito, anche se Walter Novellino dovrà valutare nelle prossime ore le condizioni di Angelo D’Angelo e Pierre Ngawa. Il capitano, out a Salerno per squalifica, durante il test ha rimediato una contusione al polpaccio che lo ha costretto a guadagnare gli spogliatoi verso la fine del primo tempo. In caso di forfait, Carlo De Risio verrebbe confermato accanto a Francesco Di Tacchio.

Il difensore belga invece ha lavorato in palestra insieme a Santiago Morero, dopo la leggera corsa di ieri in disparte. Per lui qualche noia muscolare che non dovrebbe impedirgli di riprendere a lavorare domani con il gruppo. Oggi però il ruolo di terzino destro è stato occupato da Simone Pecorini. E’ certezza già da ieri la ricomposizione della coppia centrale con Marco Migliorini e Anton Kresic e il ritorno a sinistra di Simone Rizzato.

Ancora fuori causa Ionut Radu, che si è affacciato sul terreno di gioco per una seduta di lavoro specifico, Federico Moretti (terapie e palestra) e Bryan Cabezas, che in queste ore è in viaggio per raggiungere l’Italia. L’ecuadoregno sarà in campo domani, ma andranno valutate le sue condizioni dopo la traversata dall’Ecuador. Walter Novellino però lo avrà a disposizione per domenica. Leonardo Morosini non ha preso parte al test, ma ha stazionato a bordo campo smanioso: per lui non è esclusa la convocazione già con il Pescara per fargli annusare il clima partita.

Sugli spalti della Tribuna Montevergine un folto gruppo di tifosi a seguire la sgambata, ma questa volta nessuna contestazione nei confronti di tecnico e squadra. La delusione però resta forte e si percepisce in un ambiente ferito dalla prestazione nel derby. Un successo contro il Pescara sarebbe l’unica medicina per ritrovare un minimo di compattezza nella volata salvezza.

 

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