Dal Partenio-Lombardi, Claudio De Vito – Walter Novellino avanza di nuovo tra qualche certezza ritrovata e l’ansia del risultato scacciata definitivamente con l’urlo sulla Pro Vercelli. Non tutto però è al suo posto lungo la via Emilia che conduce a Parma, tappa affascinante e allo stesso tempo tabù per l’Avellino che al “Tardini” non ha mai brindato.
Leonardo Morosini starà fuori per tutto l’inverno ed il centrocampo ha bisogno di sostanza per evitare di subire le mediane a tre, come quella del Parma di Roberto D’Aversa che si affida all’impostazione rapida di Matteo Scozzarella e agli inserimenti di Jacopo Dezi e Antonino Barillà. Ecco allora che il 3-5-2 potrebbe farsi strada come opzione tattica alternativa al 4-4-1-1, marchio di fabbrica tradizionale che però il trainer di Montemarano potrebbe accantonare stando alle prove di oggi nel test con l’Under 17 terminato con la consueta valanga di reti.
Nove per la cronaca, con Luigi Castaldo autore di un poker, Lorenzo Laverone e Richard Lasik a segno con una doppietta a testa e Duilio Evangelista a completare il tabellino. Altamente sperimentale lo schieramento proposto nel nome della nuova via tattica da Walter Novellino che si è affidato in difesa al trio Molina-Migliorini (per il quale si attende l’esito del ricorso contro la squalifica di tre giornate)-Marchizza. I cinque di centrocampo: Lorenzo Laverone, Richard Lasik, Fabrizio Paghera, Erik Gliha e Nicola Falasco. In avanti Duilio Evangelista con Luigi Castaldo, quest’ultimo out con la Pro Vercelli per la morte del padre.
La tentazione di passare al 3-5-2 – alternativa tattica dichiarata sin dalla conferenza stampa tenuta ad accordo rinnovato – c’è come anche l’attenzione per la difesa sui calci piazzati perché il Parma è andato a segno nove volte su tredici su palla inattiva. Alessandro Lucarelli, Riccardo Gagliolo e uno dei tre ex Valerio Di Cesare (che però è infortunato) sanno come far male in proiezione offensiva ed ecco perché Walter Novellino si sta prodigando per inculcare ai suoi il verbo dell’attenzione su punizioni e corner degli avversari.
Guai ad abbassare la guardia dopo aver ritrovato il sorriso perché all’orizzonte ci sono due trasferte di fila, prima il Parma e poi il Perugia guidato ora da Roberto Breda. Lo sa bene anche la dirigenza che ha seguito il test di questo pomeriggio con patron Walter Taccone sugli spalti insieme al direttore generale Massimiliano Taccone ed al direttore sportivo Enzo De Vito.
Simone Rizzato non sarà della partita per via del problema muscolare alla coscia. L’ex Trapani ha lavorato a parte con Angelo D’Angelo, anche lui vittima di noie muscolari alla coscia. Erik Gliha ha abbandonato il campo dopo venti minuto per un lieve infortunio. Al “Tardini” Federico Moretti sarà squalificato. Gli interpreti titolari dipenderanno dal modulo di Walter Novellino che medita il cambiamento per far decollare l’Avellino.