Avellino Calcio – Equilibrio e ripartenze: Novellino sfida Zeman

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Claudio De Vito – Avanti tutta verso Pescara lasciandosi alle spalle contestazioni, polemiche e amarezza. L’Avellino sta provando ad uscire dal vicolo cieco imboccato nel finale del derby, lavorando a ritmi serrati tra le mura del Partenio-Lombardi off-limits per tifosi ed occhi indiscreti.

Anche questo pomeriggio Walter Novellino ha continuato a lavorare in gran segreto con la sua truppa intenzionata a far dimenticare – anche se soltanto in parte – la batosta di domenica scorsa ai propri tifosi. Lo spirito di Montoro ispirato alla coesione in un momento così delicato può certamente fare da sprone per il gruppo biancoverde, che in ogni caso deve ricucire lo strappo con la generalità della tifoseria.

Vincere a Pescara non cancellerebbe la delusione per la rimonta subita contro i rivali granata, ma almeno farebbe rima con reazione. A capitan D’Angelo e compagni i tifosi chiedono quel mordente e quel carattere venuti a mancare improvvisamente sul 2-0 in loro favore.

Il Pescara non è certamente il cliente migliore per attuare il piano riscatto, ma Walter Novellino è convinto di poter mettere in crisi l’impostazione zemaniana ripartendo rapidamente dalla propria metà campo. Piano che Leonardo Morosini avrebbe interpretato alla perfezione se non fosse per l’infortunio nella zona tra tendine e polpaccio che lo renderà ancora indisponibile.

Raul Asencio potrebbe scavalcare Luigi Castaldo nelle gerarchie offensive accanto a Matteo Ardemagni. Potrebbe essere allora la partita di Soufiane Bidaoui che, chiamato in causa contro la Salernitana, ha dimostrato ancora una volta di avere i numeri giusti nell’uno contro uno. Il marocchino non gioca titolare da un mese e all’Adriatico sarebbe l’uomo ideale per ribaltare rapidamente il fronte con le sue giocate di qualità.

Salvatore Molina, che prima del derby fino all’ultimo ha resistito al ballottaggio con Lasik, è avvisato anche perché si va incontro al secondo tour de force del campionato. Francesco Di Tacchio invece dovrà stringere i denti perché ci sarà bisogno del suo apporto per recuperare palla e ripartire possibilmente con il pallone indirizzato sulle fasce dove l’Avellino ha fatto fatica nelle ultime gare.

In difesa Emanuele Suagher pare certo del posto lasciato libero dallo squalificato Marco Migliorini. Il difensore di proprietà dell’Atalanta è in netto vantaggio su Riccardo Marchizza, non ancora pronto a livello fisico e tattico per i gusti del suo allenatore. Pierre Ngawa rimarrà a presidiare la fascia destra con Simone Rizzato chiamato a resistere a sinistra ai fastidi muscolari dell’ultimo periodo.