Claudio De Vito – E’ iniziata la settimana da brivido per l’Avellino che ieri ha ricaricato le batterie con il riposo concesso da Walter Novellino dopo il pareggio con l’Ascoli. La truppa biancoverde è tornata ad allenarsi questa mattina al Partenio-Lombardi con le porte chiuse in vista della trasferta di La Spezia.
L’obiettivo di capitan D’Angelo e compagni è allontanare i cattivi pensieri legati alla giustizia sportiva, che però inevitabilmente tengono banco in virtù della sentenza attesa prima di partire per la Liguria. Società, tecnico, calciatori e tifosi in trepidante attesa e allo stesso tempo a caccia della svolta di fine anno.
Lo Spezia è in salute e medita l’aggancio della zona playoff forte di tre vittorie nelle ultime quattro giornate. L’Avellino è invece depresso nei risultati ed un po’ meno nel gioco alla luce dei timidi segnali lanciati sabato. Urge alzare l’asticella, l’ambiente ha bisogno di un risultato importante per ritrovare entusiasmo e coesione. La tifoseria è spaccata ed il dato dei circa 150 paganti registrato contro l’Ascoli sugli spalti è eloquente in tal senso.
Walter Novellino però è rinfrancato dal patto tra il tifo organizzato e la squadra. Il tecnico di Montemarano fiuta la svolta, anche se dovrà fare i conti con i soliti problemi di formazione. In ottica Spezia infatti appaiono piuttosto improbabili i recuperi Marco Migliorini e Pierre Ngawa (differenziato e terapie), entrambi alle prese con problemi muscolari. Il primo potrebbe provare ad esserci con un colpo di coda dell’ultimo momento, ma forzare i tempi potrebbe rivelarsi rischioso.
Ecco perché con Emanuele Suagher ancora fuori per squalifica e Simone Rizzato non ancora al meglio le scelte nell’undici titolare sono sempre obbligate. Sta bene invece Simone Pecorini il cui recupero, alla luce dell’assenza di Lorenzo Laverone (tornerà in campo a febbraio), è provvidenziale. L’ex Ascoli e Cittadella, finora utilizzato soltanto per il turnover in occasione dei turni infrasettimanali, potrebbe agire sia da terzino della difesa a quattro che da terzo di destra nella linea a tre.
Walter Novellino in trasferta potrebbe infatti riproporre il 3-5-2 con il reinserimento di Federico Moretti a centrocampo, ma al momento l’ipotesi più accreditata è quella della conferma del 4-4-2. In questo dispositivo tattico, le novità dal primo minuto sarebbero Simone Pecorini appunto e Matteo Ardemagni il quale tornerebbe a far coppia con Luigi Castaldo, anche perché Raul Asencio ha accusato un leggero risentimento al flessore della coscia sinistra.