Avellino Calcio – Novellino ripartirà dal doppio modulo

0
260

Claudio De Vito – Non chiamatelo integralista nel nome del 4-4-2. Walter Novellino ha condotto alla salvezza l’Avellino con il suo marchio di fabbrica tattico, senza tuttavia disdegnare altre soluzioni a gara in corso nell’arco campionato con l’obiettivo di cucire il miglior abito possibile addosso ad una squadra che gli è stata affidata verso la fine del girone d’andata.

E lo farà anche nel prosieguo della sua esperienza sulla panchina biancoverde, ma con profili funzionali da lui indicati in ogni ruolo alla dirigenza che opera sul mercato. Il tecnico di Montemarano, che a breve comunicherà al club anche il nome del preparatore atletico erede di Antonio Nardi, manterrà l’idea del 4-4-2 con l’alternativa del 3-5-2. Due sistemi di gioco che faranno dell’organizzazione difensiva la loro principale prerogativa.

Il 3-5-2 – utilizzato con maggiore frequenza nelle esperienze di Livorno e Modena – rappresenterà il piano B da tirar fuori in caso di necessità ed in base all’avversario che si andrà ad affrontare. Ecco perché Walter Novellino ha chiesto alla società un difensore centrale in più per praticare la linea a tre. La missione del direttore generale Massimiliano Taccone e del direttore sportivo Enzo De Vito è quella di reperire sul mercato elementi duttili in grado di far combaciare le proprie caratteristiche con entrambe le impostazioni tattiche.

Idee chiare dunque da parte di Walter Novellino che sin dal primo giorno di ritiro lavorerà nella duplice direzione, evitando così il pasticcio della scorsa estate, quando Domenico Toscano optò per il 3-5-2 a metà agosto per sopperire al flop del 3-4-3 di partenza. Strategie definite a monte per un Avellino capace di cambiare pelle con le pedine giuste.