Novara, la ricetta di Corini per battere l’Avellino

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“Pazienza, equilibrio e convinzione”. Sono gli ingredienti che Eugenio Corini mescola alla vigilia della gara interna con l’Avellino. “Un avversario tignoso, che non ti fa giocare” sottolinea il tecnico del Novara consapevole dell’importanza della posta in palio del “Silvio Piola” dopo il k.o. di La Spezia.

“E’ un’ottima guidata da un tecnico importante che ha fatto grandi cose in Serie A e vinto campionato in B – aggiunge l’ex regista del Chievo Verona – può contare su elementi di spicco e giovani di qualità, riesce sempre a stare in partita e noi abbiamo lavorato per limitarlo. Bisognerà avere pazienza per trovare spazi”.

L’undici che scenderà in campo ricalcherà a grandi linee quello di martedì sera, con Riccardo Maniero preferito a Federico Macheda in avanti e Andrea Mantovani che dovrebbe essere preferito all’ex di turno Marco Chiosa, non al meglio.

“In questo momento fitto di impegni non riesco ad avere la profondità della rosa di un certo tipo, devo far giocare gli stessi uomini delle due gare precedenti – ha annunciato Eugenio Corini – dobbiamo vincere questa partita tutti insieme, i tifosi dovranno accompagnare la squadra e farla giocare in fiducia. Così avremo più possibilità di vincere”.

Tra i convocati si rivedono Gianluca Sansone e Federico Casarini che finiranno in panchina, e Lorenzo Dickmann non impiegabile. Nel 4-3-3 Ronaldo sarà il playmaker con Francesco Di Mariano e Alessio Da Cruz a sostegno di Riccardo Maniero nel tridente.