Avellino Calcio – Tesser, nessuna tregua: difesa da inventare anche con la Pro Vercelli

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Repentina ripresa degli allenamenti per l’Avellino che martedì (alle 15) ospiterà la Pro Vercelli per il primo dei due impegni consecutivi al Partenio-Lombardi. Nessuna sosta: lo impongono il calendario e la voglia di riscattare un cammino, quello delle ultime cinque partite, funestato da quattro sconfitte.

Attilio Tesser ha fatto il punto sugli indisponibili in vista del match interno con i piemontesi che ha assunto il valore di snodo cruciale per la stagione dei biancoverdi. Il rientro dalle rispettive squalifiche di Nica e Arini tendono una mano al tecnico di Montebelluna per il quale tuttavia le notizie dall’infermeria sono tutt’altro che confortanti.

Biraschi e Visconti ancora fuori causa (il primo dovrebbe rientrare a Como, il secondo potrebbe farcela a rientrare prima del giro di boa), mentre Ligi continua a svolgere il suo programma di recupero dall’infortunio muscolare e pertanto non potrà offrire il suo contributo alla causa per la sfida dell’Immacolata.

Rea invece merita un capitolo a parte. A fine ottobre, dalla fine di ottobre l’ex difensore del Varese brancola nel buio di un tunnel senza via d’uscita. Fallito il tentativo di recupero contro il Perugia, anche a Trapani l’esperto centrale difensivo ha dovuto gettare lo spugna per il riacutizzarsi del fastidio al bicipite femorale della coscia destra. Per lui ora lavoro specifico, terapie e tanta pazienza assieme allo staff medico che lo riconsegnerebbe a Tesser non prima della trasferta di Como.

Il quinto indisponibile nel reparto arretrato contro la Pro Vercelli è Petricciuolo, espulso ieri a Trapani. Gli unici difensori a disposizione di Tesser sono Nica, Nitriansky, Chiosa e Giron. Con questo scarno materiale umano a disposizione, il trainer biancoverde potrebbe optare nuovamente per una difesa a cinque con l’oramai abituale inserimento di Jidayi al centro. In questo modo, Nitriansky scalerebbe al centro, lasciando il posto sulla fascia destra a Nica, e Tesser potrebbe sfruttare al meglio le caratteristiche di Giron.

Dal punto di vista tattico, invece, il 5-3-2 offrirebbe maggiore protezione ad una retroguardia incerottata che altrimenti, con la difesa a quattro, si esporrebbe alle offensive sugli esterni della squadra di Foscarini che pratica il 4-3-3.  A centrocampo, il ritorno di un Arini riposato e rigenerato è manna che piove dal cielo per Tesser che, complice il prestito di Jidayi al pacchetto arretrato, deve continuare a spremere un Gavazzi esausto come ha dimostrato la gara del Provinciale. Pochi dubbi sulla conferma di D’Angelo che rappresenta un punto di riferimento cardine in termini di temperamento per i suoi compagni.

In attacco ogni discorso è aperto sulla coppia da comporre. Mokulu potrebbe essere disponibile ma comunque non al massimo delle sue possibilità, pertanto Tesser dovrà scegliere fra tre uomini per due maglie. Non è escluso che l’escluso possa essere Trotta per fare spazio a Tavano con Castaldo che, reduce da novanta minuti di enorme dispendio fisico dopo sei mesi di lontananza dai ritmi della gara ufficiale, potrebbe poi abdicare in corso d’opera a favore dello stesso Trotta.

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