L’Avellino ha scelto Alfredo Walter Amato Lenin Novellino da Montemarano per la successione a Domenico Toscano. Ieri sera l’incontro a Perugia, alla frazione Ponte San Giovanni dove l’ex tecnico del Modena risiede, ed un accordo di massima sul contratto che lo legherà alla panchina biancoverde fino a giugno con opzione di rinnovo annuale.
L’intesa è totale con Novellino che domani mattina sarà ad Avellino per le firme di rito, poi nel pomeriggio allenamento e presentazione alla piazza. Manca soltanto l’ufficialità dunque. Novellino porterà con sé il vice Giuseppe De Gradi ed avrà uno staff nuovo visto che le riflessioni sui collaboratori di Toscano hanno convinto il club ad operare un taglio netto col passato.
L’Avellino volta pagina e Montemarano attende Novellino, che da calciatore ha giocato anche nel Milan. Novellino dovrebbe raggiungere nelle prossime ore la sua cittadina natale che lo attende a braccia aperte con due zie, un cugino ed alcuni amici d’infanzia.
Il sindaco Beniamino Palmieri non vede l’ora e avrebbe intenzione di omaggiare il ritorno a casa del neo allenatore dei lupi con una cerimonia in paese dopo il suo insediamento in panchina.
Profeta in patria con il compito di traghettare l’Avellino fino al termine della stagione. Novellino, 63 anni, si appresta a sbarcare in Irpinia con le idee già schiarite da alcune settimane in cui ha seguito da lontano D’Angelo e compagni e più da vicino a Carpi, dove in tribuna c’era il suo fido De Gradi. Sta per alzarsi il sipario sulla sua avventura biancoverde.